Yildiz, via all'operazione rinnovo: Juve fino al 2030 e stipendio da big

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Il dg bianconero Comolli è pronto a costruire una squadra vincente attorno al turco. Anche per scoraggiare i top club che torneranno a bussare alla porta della Continassa per lui

Filippo Cornacchia

Giornalista

3 settembre - 23:40 - TORINO

Estate 2024, Kenan Yildiz, fresco di rinnovo fino al 2029, debutta in Serie A con la numero dieci e fa due assist nelle prime due partite. Un paio di settimane dopo arriverà anche il primo gol in Champions League all'esordio contro il Psv. Estate 2025, il ragazzino turco riparte con due assist, tutti concentrati nel primo match di campionato e la Juventus è pronta a blindarlo ancora, gratificandolo con uno stipendio da big. Dal milione e mezzo attuale, che ne fa uno dei giocatori meno pagati di Madama, alla top five, dietro solo ai fuori concorso Dusan Vlahovic (12) e Jonathan David (6) e sui livelli di un leader come Gleison Bremer. YilDiez al centro del villaggio per una Signora più fresca, più attraente e anche più vincente: è questo il progetto del nuovo corso dirigenziale bianconero, che intorno alla sua pepita da 100 milioni vuole allestire un firmamento luminoso con l'obiettivo di trattenerlo a lungo. I colloqui per il rinnovo sono già cominciati, ci vorrà del tempo come in tutte le trattative ma nessuno ha dubbi su come finirà, perché Kenan e la Juventus si sono già fatti la promessa d'amore. Il club non vuole perderlo e lui considera Torino il posto giusto dove continuare a crescere, per fare il definitivo salto di qualità. 

yildiz, una crescita esponenziale

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Due anni fa, quando Yildiz abbandonò lo status di giovane per entrare in pianta stabile in Serie A, il suo valore di mercato era inferiore ai 10 milioni. In un anno è schizzato a 50 e per la Juventus adesso tocca la tripla cifra: 100 milioni, forse anche di più. Damien Comolli ha rifiutato 70 milioni dal Chelsea a fine luglio e in precedenza, poco dopo essersi insediato alla Continassa, aveva immediatamente allacciato i contatti con la famiglia del fantasista turco, sempre più amato da compagni e tifosi e sempre più corteggiato dagli sponsor. Il sorriso di Kenan è un po' come quello del suo idolo Alessandro Del Piero: buca gli schermi e manda in tilt i social, non a caso il 20enne di Ratisbona è da poco diventato anche testimonial di una famosa azienda di videogiochi. Una conferma in più della sua presa sui ragazzini. Questione di atteggiamenti e interpretazione del calcio: il dieci juventino al pragmatismo tedesco ereditato dalla madre abbina la creatività che gli ha trasmesso il padre turco. Il risultato è un Yildiz competitivo e maniacale in tutto - anche nell'alimentazione -, ma allo stesso tempo innamorato del pallone e della gente, che spesso delizia con giocate un po' da strada e un po' da PlayStation: dai dribbling nello stretto ai deliziosi passaggi illuminanti. 

la nuova juve nascerà intorno a yildiz

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Tutti per Yildiz e Yildiz per tutti. A partire da John Elkann, il primo degli estimatori del numero dieci. Il nipote dell'Avvocato apprezza lo stile di Kenan e non perde occasione per complimentarsi con il ragazzo. È successo diverse volte negli ultimi mesi: dall'incontro a Washington durante il Mondiale per Club all'incrocio prima di Ferragosto a margine della partita in famiglia tra Juventus e Juve Next Gen. Elkann vuole riportare il club di famiglia in trionfo e punta a farlo con Yildiz come uomo immagine della Signora. Il rinnovo del turco sarà soltanto la prima tessera del progetto: l'idea di Comolli, del suo braccio destro Giorgio Chiellini e del dt Francois Modesto è quella di costruire una Juventus ad altezza Yildiz. Non solo trattenere il dieci, ma rinforzare sempre di più la squadra per scoraggiare i top club che sicuramente torneranno a bussare alla porta della Continassa per Yildiz. Cento milioni sembrano tanti, ma in realtà non sono una cifra folle per i club di Premier. Basta guardare il recente shopping del Liverpool, che nella stessa sessione ha sfondato due volte il tetto: prima per il trequartista Wirtz (ex Bayer Leverkusen) e nei giorni scorsi per Alexander Isak, ex Newcastle. Per tutti questi motivi, oltre a prolungare il contratto sarà importante rinforzare la Juventus per blindare il matrimonio con Kenan ed evitare qualsiasi tipo di tentazione futura. Tutto aiuta e anche Igor Tudor sta facendo la sua parte. L'allenatore croato fin dal suo arrivo alla Continassa (23 marzo) ha messo Kenan al centro della Juventus: più responsabilità in campo e anche nello spogliatoio nonostante la giovane età. Tudor a inizio stagione ha inserito Yildiz nell'elite dei vice capitani, allo stesso tempo una responsabilità e un attestato di stima in più.

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