Wizz Air Milano Marathon, Cairo: "Quanta gente, questa maratona rende felici"

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Il presidente di Rcs presente alla manifestazione che ha raccolto 36mila persone: "Una mattinata elettrizzante. Un bellissimo pubblico. La corsa sta crescendo moltissimo, è diventata un punto di riferimento. E la città ancora più turistica. Anche io ho i miei luoghi del cuore..."

Giorgio Burreddu

Collaboratore

6 aprile - 11:51 - MILANO

La Wizz Air Milano Marathon rende felici. Lo leggi anche negli occhi di Urbano Cairo, il padrone di casa di un evento che ha raccolto quasi 36mila persone, in una giornata piena di sole, bellezza e felicità appunto. Cairo sorride. Milano è in festa. E così questa maratona dei mille spunti: lo sport, la solidarietà, l’allegria. Cosa vuoi di più? “Mattinata fantastica - dice il presidente di Rcs -, ho visto tantissima gente felice. Una mattinata elettrizzante. Un bellissimo pubblico. E tanti runner. Alcuni fantastici. Quelli in testa hanno gambe piccoline, ma d’acciaio”. Si corre e ci si gode la città che per occasioni così diventa davvero un panorama pieno di tutto. Anche Cairo ha i suoi luoghi del cuore “Milano la adoro - racconta l’editore di Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera e La7 tra gli altri -, io sono nato qui, vivo a Milano da sempre e cammino molto a piedi a Milano. Ho tanti posti che mi piacciono tanto. Da Brera a Santa Maria delle Grazie, e chiaramente il Duomo, e poi ho un posto speciale a Corso Matteotti dove ho una pasticceria”. Quando cominciò a fare l’imprenditore, ventinove anni fa, riceveva lì. “Quando non avevo ancora gli uffici era diventato il posto dove ricevevo le persone. Una specie di ufficio. Dicevo: non ho gli uffici, ma trattiamoci bene. E poi io, goloso di dolci, lo facevo anche per questo”. 

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GRANDE MATTINATA

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Dolce è anche la giornata a Milano. Si corre, si scherza e si ride. La Wizz Air è tutta lì, in un fazzoletto di emozioni. Che si arriccia lungo le strade milanesi. Ma poi ci sono i numeri che mostrano il lato di un evento straordinario. Il 56% di stranieri: la maratona di Milano è diventata ancora più internazionale. E ancora: i 10.200 partecipanti, i 16mila della Relay, quelli che hanno partecipato alla Family. “Veramente c’è un numero di persone coinvolte importantissimo. Vuol dire arrivare a 36mila persone coinvolte. La Milano Marathon sta crescendo moltissimo, è diventata un punto di riferimento e la città è più turistica di quanto non fosse”. Cairo ci è arrivato con suo figlio. “Gli ho detto: mi piacerebbe vederti alla Milano Marathon. Se non il prossimo anno a breve. È giovane, ha 18 anni, ha un bel fisico e può fare molto bene”. 

la partenza della Wizz Air Rome Half MarathonJPG

IL PUNTO SU TUTTO

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Ma la Milano Marathon è stato anche un momento per fare il punto sul Torino, altro fiore all’occhiello di Cairo. Vanoli, l’allenatore granata, sta facendo bene. “Quest’anno abbiamo avuto la sfortuna di perdere Zapata, ci ha scombussolato per qualche partita. Poi Vanoli ha trovato la quadra verso la fine dell’anno. Con la vittoria a Empoli abbiamo invertito la rotta. E da gennaio in poi veramente benissimo. Nel girone di ritorno siamo al sesto posto: abbiamo fatto anche investimenti importanti. Casadei, Biraghi ed Elmas, che hanno fatto benissimo. Sicuramente da parte nostra c’è la voglia di chiudere bene il campionato, abbiamo ancora otto partite. Per la prossima stagione dobbiamo mettere a punto alcune cose. Dobbiamo anche avere un pizzico di fortuna in più, se pensiamo al numero di giocatori che hanno fatto il crociato davvero è una cosa allucinante. Però noi dobbiamo chiudere bene l’anno e fare passi che ci consentiranno di andare avanti”. Gli chiedono se servirebbe un pizzico di presunzione in più. Sai com’è con il Torino: l’Europa è sempre nei pensieri di tutti. Cairo risponde: “La presunzione non è mai una buona cosa in nessun campo, e certamente non nel calcio. Chi ottiene risultati non fa proclami, ma dice: dobbiamo fare i quaranta punti per la salvezza. Meglio partire a fari spenti, ma avendo la squadra, e manifestarsi piano piano”.

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