La sfida di stasera fra la Dea (a cui mancano solo 3 punti) e la Roma deciderà molto. Il Bologna rincorre ma è messo bene nella classifica avulsa
Alcune tessere del puzzle potrebbero essere messe definitivamente al loro posto già stasera, se l’Atalanta batterà la Roma. Altre no, per quelle bisognerà attendere, probabilmente fino a domenica 25, giorno dell’ultima giornata. Perché le squadre coinvolte (teoricamente) per un posto al sole della Champions sono 7 e le combinazioni parecchie. Un groviglio che terrà con il fiato sospeso fino alla fine. Perché solo Napoli e Inter hanno il posto fisso per la prossima stagione.
atalanta
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Se vince stasera la missione è compiuta. Ovviamente è quella messa meglio. Gian Piero Gasperini potrebbe chiudere il discorso già stasera. In caso di successo contro la Roma sarebbe “promossa” aritmeticamente perché a quota 71 non ci sarebbero due rivali che potrebbero raggiungerla. Ad ogni modo, alla Dea bastano solo tre punti nelle ultime tre giornate. Il traguardo è lì.
Juventus
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Ora molto dipende dalla Roma. Il gol subito da Vecino nel recupero contro la Lazio pesa tantissimo. Perché adesso i bianconeri non sono più padroni del proprio destino: dipendono dai risultati della Roma. La partita di oggi è cruciale. Perché se Ranieri dovesse perdere a Bergamo, la Juve a quel punto con due vittorie sarebbe certa del quarto posto, perché è in vantaggio negli scontri diretti con Lazio che oggi è a pari punti. Se la Roma invece pareggiasse stasera, raggiungerebbe la Juve e in caso di arrivo a pari punti si andrebbe alla classifica avulsa a tre. Se invece la Roma vincesse, la Champions dei bianconeri si complicherebbe.
Lazio
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Gli scontri diretti sono un fardello. E’ a pari punti con la Juve, ma la sua situazione è più complicata per via degli scontri diretti. I biancocelesti sono in svantaggio sia con i bianconeri, sia con la Roma. Per sperare di arrivare in zona Champions deve arrivare davanti a entrambe. Quindi deve vincere le prossime due e sperare che la Juve non faccia altrettanto e che la Roma faccia meno di 7 punti nelle ultime tre.
Roma
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Se fa il colpo oggi mette un’ipoteca. Se non fosse partita così male... La squadra di Ranieri nella seconda parte del campionato ha tenuto un ritmo da scudetto. Che è servito ad arrivare con il vantaggio di essere padroni del proprio destino per un posto in Champions. Una cosa impensabile in inverno. Con 3 vittorie la Roma raggiungerebbe 72 punti e sarebbe certa di essere almeno quarta perché solo l’Atalanta può raggiungere o superare quella cifra. Con un pareggio stasera raggiungerebbe Lazio e Juventus. Con i biancocelesti la Roma è in vantaggio nei confronti diretti, con i bianconeri c’è totale parità e (a oggi) un leggero vantaggio della squadra di Tudor nella differenza reti complessiva (+20 a +18)
Bologna
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Il rallentamento può costare caro. I due punti nelle ultime tre partite hanno complicato tutto. Ora Italiano deve vincere le restanti due, arrivare a 68 e sperare che Juve e Lazio non vincano le loro due sfide e che la Roma non vinca due delle ultime tre. In caso di arrivo alla pari il Bologna è messo bene con la classifica avulsa: è in vantaggio sulle romane, in parità con la Juve e in svantaggio col Milan. Con la Fiorentina ha vinto l’andata e gioca la prossima.
milan
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Solo l’aritmetica lo fa sperare. I rossoneri arrivano da tre vittorie di fila in A, ma solo l’aritmetica gli lascia speranze per l’Europa più luminosa. Oltre al distacco pesano i confronti diretti sfavorevoli con Lazio e Juve. Conceiçao deve fare sei punti e sperare in una serie di combinazioni ardite: che Juve e Lazio non facciano più di un punto negli ultimi due turni, che la Roma da qui alla fine non faccia più di 3 punti nelle ultime due giornate, che il Bologna non vinca le sue due e che la Fiorentina non faccia più di 6 punti da qui al termine della stagione.
Fiorentina
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Serve fare il pieno e poi sperare. Palladino deve fare nove punti, arrivare a quota 68 e sperare che Juventus e Lazio non vincano le loro due e che la Roma non vinca due delle ultime tre.