Un carico di circa 200 chili di
prodotti ittici, in gran parte granchi blu, è stato sequestrato
nel corso di un'operazione congiunta condotta dalla Guardia
Costiera di Monfalcone (Gorizia), dalla Squadra Volante della
Polizia di Gorizia e dal personale dell'Azienda Sanitaria
Universitaria Giuliano Isontina.
La scoperta è avvenuta durante un controllo dei veicoli in
transito sull'autostrada, quando gli agenti hanno fermato un
furgone isotermico diretto all'estero. Il mezzo, con l'impianto
di refrigerazione fuori uso, trasportava un carico non conforme
agli standard previsti per il trasporto alimentare: un cospicuo
quantitativo di granchio blu - specie recentemente diffusasi
lungo le coste adriatiche - insieme con altre tipologie di
pescato. La merce era conservata a temperature troppo elevate,
stipata in contenitori improvvisati, nascosta sotto coperte e
teli e perfino occultata in un doppio fondo ricavato nel vano
posteriore.
Le verifiche igienico-sanitarie dell'Asugi hanno accertato
che il pescato non rispettava i parametri di sicurezza previsti
dalla normativa, sia per le temperature di conservazione che per
l'utilizzo di contenitori non idonei al trasporto alimentare.
Alla mancanza di documentazione di tracciabilità, indispensabile
per la commercializzazione, si è aggiunto quindi il concreto
rischio per la salute pubblica che sarebbe potuto scaturire da
un eventuale consumo.
L'intero carico è stato sequestrato e avviato a distruzione
sotto controllo sanitario, mentre ai responsabili sono state
inflitte due sanzioni amministrative per un totale di 3.500
euro.
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