
racconto
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La squadra nata 105 anni fa era a un passo dal fallimento, un gruppo di imprenditori indiani l'ha rilevata. E ha messo in panchina l'allenatore più giovane d'Inghilterra, sikh anche lui
Giorgio Burreddu
23 agosto - 10:26 - MILANO
Dieci giorni fa i cittadini erano scesi in strada. Un corteo. Perlopiù ragazzini, quasi tutti minorenni. Uno aveva un cartello con su scritto “Ain't no sunshine till he's gone”, non c’è sole finché lui non se n’è andato. Aveva sentito la canzone di Bill Withers e aveva pensato di usarla a modo suo. A Morecambe ce l’avevano tutti con Jason. Jason out, Jason vattene. Alla fine Jason Whittingham ha lasciato la proprietà della squadra di calcio e adesso a Morecambe è tornato il sole. Questa non è la storia di un fallimento, è la storia di un salvataggio. A farlo sono stati gli imprenditori del Panjab Warriors, una società globale di investimenti sportivi che supporta squadre d'élite, stadi e iniziative imprenditoriali emergenti. È il primo gruppo sikh della storia a possedere una squadra di calcio professionistica inglese.