Il terzino della Fiorentina da bambino andava ogni domenica a seguire il Serino, la squadra del suo paesino in Irpinia, scomparsa nel 2019. E ora, da calciatore di Serie A, l'ha rifondata e l'ha iscritta in seconda categoria
Pellegrino Dell'Anno
19 ottobre - 07:43 - MILANO
Fabiano Parisi è un ottimo calciatore. Terzino sinistro di buona gamba, ha esordito in Serie A da 20enne con l’Empoli e attualmente gioca nella Fiorentina. Con la maglia viola si è anche tolto la soddisfazione di giocare in Conference League, dopo la partecipazione agli Europei Under 21 con la maglia dell’Italia. Classe 2000, Parisi è il miglior prodotto recente del calcio irpino, e ha deciso in qualche modo di tornare al punto di partenza. Non in campo, ma con un ruolo diverso.
dove tutto è iniziato
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Fabiano è originario di Serino, 6.600 abitanti ai piedi delle montagne irpine e a pochi chilometri da Avellino. Un tipico paesino del Sud Italia, immerso nel verde, dove tutti si conoscono, rinomato per le castagne. Parisi è cresciuto in questa realtà, sostenendo l’F.C. Serino, la squadra del paese, che ha sempre detto la sua tra Promozione e Terza Categoria. Ogni weekend andava allo stadio a tifare con il papà Carmine, detto “Charles”, negoziante di elettrodomestici. Lì è nata la sua passione per il calcio, lì ha scelto di farlo diventare il proprio mestiere. E lì, da professionista di alto livello, ha deciso di tornare.
l'importanza delle radici
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La squadra del Serino, iscritta sempre ai campionati provinciali come F.C. Serino 1928, gioca la sua ultima partita nella disastrosa stagione 2018-19: un ultimo posto nel girone C di Promozione con 25 sconfitte in 30 partite e un solo punto in classifica dovuto ai 4 di penalizzazione. Quello è l’anno del lancio nel calcio che conta per Fabiano, che si distingue in D con la maglia dell’Avellino, guadagnandosi il soprannome di “Pendolino di Serino”. Mentre lui scalava le gerarchie d'Italia, il calcio a Serino era fermo, il paese non aveva più il suo punto di ritrovo. Così a un certo punto Fabiano è sceso in campo.
parisi presidente
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Nell’estate del 2025 Parisi investe per ridare al suo paese la squadra, anche in onore della memoria del padre scomparso nel 2021 (gioca con il numero 65, dedica all’anno di nascita del genitore). E così fa rinascere l'FC Serino 1928, acquistando il titolo e iscrivendosi al girone A di Seconda Categoria campana. La squadra è a conduzione della famiglia Parisi. Il presidente è lui, il più famoso dei tre fratelli. Il maggiore dei tre, Antonio, svolge il ruolo di vicepresidente, mentre Valerio, il più piccolo, è parte della squadra come sostenitore e consigliere. L’idea ha presto trovato anche l’approvazione e l’aiuto del comune, che aveva di recente rinnovato il campo comunale “Salvatore Mariconda”, con manto sintetico rifatto, spogliatoi adeguati e tribune coperte che permettono di assistere alle partite anche nei giorni di pioggia. Che, specie tra ottobre e marzo, periodo in cui si sviluppa buona parte del campionato di Seconda Categoria, qui non sono una rarità.
la squadra
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Il coinvolgimento di Parisi è stato ovviamente un interruttore che ha riacceso la passione del calcio in paese, portando tanti calciatori amatoriali della zona a rispondere alla chiamata. La rosa è composta da tutti ragazzi di Serino o dei paesi limitrofi, che hanno scelto di dedicare il proprio weekend e alcuni giorni in settimana a un progetto di rinascita per un piccolo centro. Con il sabato pomeriggio e la domenica mattina trascorsi a guardare il Serino, come succedeva a Fabiano Parisi nell’infanzia e nell’adolescenza, con la speranza, chissà, che qualche giovane possa seguire le sue orme. Lui ci crede, e ha curato tutto nei minimi dettagli: nuovo logo, nuovi colori sociali, confermando, com’è naturale che sia, solo la denominazione. Ed è chiaro che l’intento non si limiti a rifondare la squadra, ma contenga l’obiettivo di ridarle lustro.
buoni propositi
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L’esordio del nuovo Serino di Parisi è stato un successo: vittoria 2-1 in rimonta contro il Cicciano. La prima giornata, domenica 12 ottobre, è tra l’altro capitata nel weekend della pausa Nazionali, una coincidenza che ha permesso al presidente Parisi di essere presente allo stadio in mezzo alla sua gente. Anche se a Serino è e rimane semplicemente Fabiano, prima che un calciatore professionista. Un ragazzo cresciuto in paese, affezionato agli amici e soprattutto alla famiglia, come ha dimostrato questo gesto per nulla scontato.