Giannini: "Ero l'idolo di Totti, mio padre poi lo scoprì. Io che torno alla Roma? Non mi illudo più"

3 ore fa 1

intervista

Contenuto premium

Il Principe: "In maglia azzurra ho vissuto le notti magiche La gente ci ha festeggiato anche dopo la sconfitta contro l’Argentina, è stato un momento incredibile"

Furio Zara

22 maggio - 11:46 - MILANO

C’è stato nel calcio italiano un solo Principe, Roma era la sua città. Portava i capelli ostentatamente lunghi, era di una bellezza feroce e televisiva. Esibiva nella corsa l’eleganza del gattopardo e sfoderava con superba naturalezza la più taciuta delle qualità: la disinvoltura. 

Abbonati, puoi disdire quando vuoi.

Leggi l’intero articolo