Domenghini: "Ero povero e con l'Inter ho avuto tutto. Ma tutti parlavano di Mazzola, Corso e..."

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intervista

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Il centravanti della Grande Inter di Herrera e del Cagliari di Gigi Riva: "Puntavo l'uomo e segnavo, ma i giornalisti parlavano sempre degli altri. Giusto, erano bravi, erano le stelle. Ma anch’io facevo qualcosa"

Germano Bovolenta

Collaboratore

22 maggio 2025 (modifica alle 11:12) - MILANO

A ngelo Domenghini era un’ala destra. Bergamasco magro, a 19 anni pesava 52 chili e lavorava in fabbrica, alla Magrini, operaio elettrotecnico. Poi ha giocato con Atalanta, Inter e Cagliari. Ha vinto due scudetti con Helenio Herrera e uno con Manlio Scopigno. Era una stella della Grande Inter, giocava con Suarez, Mazzola e Corso. Lo chiamavano Domingo, s’ingobbiva e volava sulla fascia. Con l’Inter ha conquistato una Coppa dei Campioni e due Intercontinentali. Poi è andato in Sardegna e ha scortato Gigi Riva nella storia. Domingo ha 83 anni, vive nell’Isola, a Liscia di Vacca, è stanco e rauco, le anche lo fanno tribolare, ma quando si parla di Inter e di quel calcio la voce cambia: "Sì, sì, parliamo bene dell’Inter. E del Cagliari". 

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