Vola il team di Ayuso e Almeida, che chiude sul filo dei 57 di media. Il danese, secondo con la sua Visma, di nuovo al comando
La Uae-Emirates ha vinto la quinta tappa della Vuelta, cronosquadre di 24,1 chilometri pianeggianti a Figueres, in Catalogna, cogliendo così il 74° successo stagionale. Primo a tagliare il traguardo per la squadra emiratina è stato lo spagnolo Juan Ayuso, apparso in gran forma: qui, alla Vuelta, cura la generale assieme al portoghese Joao Almeida. La classifica della cronometro a squadre è stata molto serrata: la Uae, chiudendo in 25’26” sul filo dei 57 di media, ha preceduto di 8” la Visma di Vingegaard, di 9” la Lidl-Trek di Ciccone e Pedersen, di 12” la Red Bull di Hindley e Pellizzari, di 16” la Ineos di Bernal e Ganna. In maglia rossa adesso c’è di nuovo Jonas Vingegaard, il danese che è il grande favorito di questa Vuelta. Secondo Ayuso a 8”, Ciccone è quinto a 9”. In cronaca, da segnalare la caduta di Matteo Sobrero (Red Bull, che comunque è arrivato al traguardo visibilmente ferito) e una azione dei manifestati pro-Palestina che hanno tentato di bloccare la Israel-Premier Tech mentre era impegnata nella cronometro a squadre.
programma
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La Vuelta n° 80 (quella dei 90 anni, prima edizione nel 1935) proseguirà giovedì con la sesta tappa, 170 chilometri da Olot a Pal.Andorra, arrivo in salita. La conclusione è prevista domenica 14 settembre a Madrid. L’ultimo vincitore italiano resta Fabio Aru nel 2015.