"Questo è il lato bello del calcio.
Che ti piaccia o meno un giocatore, deve sempre esserci
rispetto, affetto e soprattutto umiltà". E' quanto ha scritto
Alexis Sanchez, accompagnando le sue parole da immagini che
celebrano i grandi maestri della sua carriera: Pep Guardiola,
Arsene Wenger, José Mourinho, Antonio Conte, Simone Inzaghi,
Diego Simeone, Pasquale Marino e Francesco Guidolin. Manca solo
l'attuale tecnico, Kosta Runjaic.
In questo clima - e con la recente conferma dell'allenatore
tedesco da parte della società friulana - è evidente che,
nonostante il contratto di un altro anno, quella con la
Fiorentina di domenica potrebbe essere l'ultima gara del Nino
Maravilla a Udine. Sempre che, nel braccio di ferro in corso,
l'allenatore non decida di lasciarlo ancora fuori, senza
schierarlo nemmeno per il commiato finale.
Per il resto, scontata la squalifica, tornano Atta e Lucca e
anche Bijol sembra aver smaltito il problema rimediato con il
Monza. Dietro Kabasele sostituirà lo squalificato Kristensen e
Zarraga subentrerà a centrocampo a Lovric, anch'egli fermato dal
giudice sportivo. Zemura giocherà a sinistra per l'indisponibile
Kamara. Fuori anche Iker Bravo, Payero e capitan Thauvin.
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