Supercoppa, pazzesca Egonu: Milano ferma Conegliano e vince il primo trofeo

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A Trieste il Vero Volley interrompe il dominio dell'Imoco e conquista il primo torneo italiano della sua storia

Valeria Benedetti

Giornalista

18 ottobre 2025 (modifica alle 19:53) - MILANO

Doveva succedere prima o poi ed è successo. Conegliano non è più imbattibile. Il dominio italiano di Conegliano lo interrompe Milano, trascinata da una straordinaria Paola Egonu. Per le venete resta nella storia un filotto di diciotto trofei consecutivi dal 2019 ad oggi. Milano si toglie dalla spalla la scimmia di una sfida infinita sempre con lo stesso risultato finale, mette in bacheca la prima Supercoppa della sua storia e regala al campionato di A1 (insieme al primo posto di Novara) il sapore, ormai quasi dimenticato di una stagione che ora sembra molto più equilibrata. La sfida finisce al tie break (18-25, 25-2, 25-20, 13-25, 15-12). Conegliano, incostante e molto fallosa, paga problemi fisici e un affiatamento ancora non eccezionale. Di sicuro non è l'Imoco che siamo abituati a vedere e altrettanto sicuramente sarà un'altra quella che affronterà le fasi decisive del campionato

la partita

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Si inizia con Milano che schiera Bosio-Egonu, Lanier-Piva di banda, Kurtagic-Danesi al centro e Fersino libero. Conegliano con Wolosz-Haak, Gabi (che aveva saltato la partita di campionato con Cuneo per un problema muscolare)- Zhou, Fahr-Chirichella e De Gennaro libero. Venete subito avanti con Haak ingiocabile: diagonali, parallele, pallonetti, potenza e piazzati, la svedese fa vedere tutto il prepertorio magistralmente ispirata da Wolosz. Milano balla pericolosamente in ricezione e fatica molto anche in attacco. Si trova a rincorrere, Lavarini inserisce Gelin in aiuto a Fersino. Vero Volley che, con Egonu e due muri consecutivi di Kurtagic su Fahr, trova anche un aggancio sul 12 pari. Poi lascia scappare di nuovo l'Imoco e sul 15-12 entra Pietrini per Piva ma la sinfonia non cambia con una Haak (11 punti nel primo parziale) scatenata e con i colpi d'esperienza di Gabi e Zhu. Il set si chiude a +7 e prosegue nel secondo con le stesse modalità. Rimane in campo Pietrini mentre Conegliano vola a +5 spingendo Lavarini a cambiare ancora: dentro Cagnin. E da lì, pallone dopo pallone, Milano trova una rimonta che sembrava difficilissima. Egonu cresce ed è un suo turno a servizio che spinge le compagne allo strappo necessario all'aggancio e  addirittura al sorpasso sul 17-16, che diventa un +3 con un errore di Zhu che sigla il 22-19 delle lombarde. La battuta sbagliata di Haak chiude il set per Milano che riporta in pari il punteggio.

milano si illude

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Il terzo set parte in equilibrio con Milano che ora ha trovato il suo ritmo mentre Conegliano fatica di più in ricezione. Egonu è scatenata ma anche Lanier cresce molto e Milano vola a +4. Santarelli prima inserisce Lubian per Fahr, poi cambia entrambe le schiacciatrici con Sillah (22enne slovena di origine gambiana) e Daalderop ma il Vero Volley lavora bene nel cambio palla e alla prima occasione allunga a +6 con Egonu a muro e Cagnin. La Sillah si mette un mostra con dei bei attacchi mentre Daalderop si spegne sul muro di Milano tanto da far rientrare Zhu in campo. La squadra di Lavarini comunque chiude il set e va in vantaggio. Il quarto si apre con una Conegliano in crescita con Lubian e Sillah che rimangono in campo. Ed è la slovena a far partire bene l'Imoco che ritrova palla su palla ritmo e gioco, Lubian si gioca bene le sue carte in attacco e in battuta mentre Zhu trova finalmente punti pesanti. Sul servizio della centrale l'Imoco arriva a 12-5 mentre Milano ripesca Pietrini per Cagnin ma non riesce a reagire. Lavarini mette anche Plak per Egonu ma poi è costretto al time out sul 16-7. Con Sillah che sembra infermabile Conegliano veleggia serenamento verso la vittoria del quarto set mentre Milano già si prepara al tie break mettendo a riposo tutte le titolari

il tie break

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Inizia bene Milano con Egonu e Lanier e il Vero Volley vola a 6-2. Conegliano fatica a fermare l'azzurra campionessa del mondo. Rientra Gabi per Sillah ma Egonu porta di peso Milano al cambio di campo avanti  8-4. L'Imoco reagisce con Zhu e Adigwe (entrata col doppio cambio) ma Lanier trova una diagonale sulla linea impossibile da prendere. Egonu è scatenata e trascina le milanesi alla vittoria su Conegliano 

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