Si tratta soltanto di un torneo-esibizione ma il segnale che arriva dal Six Kings Slam di Riad, in Arabia Saudita, è incoraggiante: Jannik Sinner ha dominato in finale Carlos Alcaraz, imponendosi per 6-2 6-4. Quel cambio di gioco contro lo spagnolo, promesso dall'italiano dopo la sconfitta agli Us Open, c'è stato: servizio impeccabile, palle tagliate e volée a rete. Per il resto il solito ritmo forsennato che toglie il tempo di ragionare all'avversario. Alcaraz è apparso sorpreso e non è mai riuscito ad imporre la propria strategia di gioco. Entrambi arrivavano dalle tormentate tappe asiatiche del circuito Atp: vittorie e ritiri che facevano temere sulla loro tenta; invece, hanno dato spettacolo con giocate da cineteca.

Sinner
L'altoatesino si porta a casa il montepremi milionario, per il secondo anno consecutivo, ed una buona iniezione di fiducia in vista del finale di stagione che vedrà il suo momento più alto nelle Atp Finals di Torino. I due sorridono e scherzano dopo l'incontro. "Carlos è un amico ma voglio ancora migliotare. Non ho i suoi giochi di prestigio, devi impararli". Il murciano ricambia: "Rivali ma amici. Quando Jannik gioca così, è incredibile, difficile giocarci". Il match inizia nel tripudio del pubblico che accoglie i due campioni come star. L'italiano entra in campo determinato e strappa subito il servizio ad Alcaraz che perde il game a 15. Lo spagnolo cerca subito la reazione e si porta sul 30-30 ma Sinner tiene il servizio grazie ad un ace.

Carlos Alcaraz
Il numero 1 replica e si porta sul 2-1. I due danno spettacolo con colpi eccezionali che il pubblico apprezza: loro stessi, a turno, applaudono la bravura dell'avversario. Nel quarto game Sinner serve benissimo e lascia Alcaraz a 0. Nel quinto ancora un break per l'altoatesino che mette sotto pressione Alcaraz, costringendolo spesso all'errore. Sinner serve ancora bene e si porta sul 5-1. Lo spagnolo sembra ritrovare un po' di concentrazione e accorcia sul 5-2 ma è tardi. L'italiano chiude il set sul 6-2 in 27 minuti. Nel secondo set Alcaraz parte meglio e tiene il gioco. I game sono equilibrati fino a quando non si va sul 3-3 con il murciano al servizio: Sinner spinge al massimo e ottiene il break al termine di giocate da applausi. Il campione di Sesto Val Pusteria serve e va sul 5-3. Alcaraz a sua volta tiene il servizio con la palle nuove ed accorcia sul 5-4. Nell'ultimo game Sinner è irresistibile alla battuta e chiude il set e la partita sul 6-4.

Paolini e' qualificata alle Finals
Intanto l'Italia può gioire anche in campo femminile. La Wta ha reso noto che Jasmine Paolini parteciperà alle Wta Finals in programma a Riyhad, in Arabia Saudita, dal 1o all'8 novembre. La qualificazione arriva malgrado la sconfitta in semifinale al torneo di Ningbo, in Cina, contro la kazaka Elena Rybakina. La 29enne di Bagni di Lucca, numero 8 del ranking mondiale ma n.7 della Race to Riad, sfrutta la mancata iscrizione della russa Mirra Andreeva agli ultimi due tornei a lei utili per superarla in classifica Per la Paolini si tratta della seconda partecipazione consecutiva al prestigioso evento conclusivo del circuito femminile. E anche quest'anno parteciperà sia al torneo singolare che a quello di doppio in coppia con Sara Errani. Il ticket per le Wta Finals arriva al termine di una stagione non iniziata al meglio ma ripresa benissimo: il titolo in casa, agli Internazionali d'Italia, dove è diventata la prima campionessa italiana di singolare femminile in 40 anni. Poi la finale del Wta 1000 di Cincinnati, dove è stata sconfitta da Iga Swiatek; a eguire altre quattro semifinali, tra cui quelle dei "1000" di Miami e Wuhan. Jasmine raggiunge la numero uno del mondo Aryna Sabalenka, Iga Swiatek, Coco Gauff (campionessa in carica), Amanda Anisimova, Jessica Pegula e Madison Keys. Per l'ultimo posto disponibile ci sono la Andreeva ed Elena Rybakina.
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