Shai contro Ant, ne resterà soltanto uno: la sfida tra superstar in finale a Ovest

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Difese toste, protagonisti giovani: chiave tecnica, retroscena e pronostico del duello tra Oklahoma City e Minnesota al via stanotte

Riccardo Pratesi

20 maggio - 14:47 - MILANO

Una finale di Conference inattesa, giovane, equilibrata, con due intriganti protagonisti della nuova generazione di stelle Nba, Shai Gilgeous-Alexander e Anthony Edwards. La serie playoff Oklahoma City-Minnesota deciderà chi rappresenterà l’Ovest alle Finals 2025. Non sarà un nome consueto: i Thunder non le giocano dal 2012, i Timberwolves non le hanno mai giocate. Oklahoma City avrà il fattore campo favorevole da testa di serie n. 1 della Western Conference, forte delle 68 gare (su 82) vinte in stagione regolare, i Wolves, testa di serie n. 6, sono appena la quinta squadra dal 1984, da quando il formato playoff è stato espanso a 16 squadre, a raggiungere la finale della Western Conference con seeding dal 6 in giù. Eppure l’esito del confronto, come ribadisce il 2-2 stagionale negli scontri diretti, è tutt’altro che scontato. La certezza è la vocazione difensiva di entrambe le squadre, la salute delle contendenti, avanzate nei playoff anche perché più sane delle rivali, falcidiate dagli infortuni. E poi l’atletismo da highlights assicurati di tanti protagonisti. 

doppia coppia

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Ci sono un paio di doppi confronti da non perdere. Anzitutto quello tra gli uomini franchigia, Shai, probabile Mvp stagionale, e Ant, che per talento non teme confronti. Proveranno a consacrarsi da moda del momento a riferimento Nba per tutti. Sono il nuovo che avanza, ma saranno pronti per “prendersi” lo scettro già adesso? Inseguono le prime Finals, a 26 e 23 anni. Forse tra i due principali litiganti a decidere le sorti della serie sarà però chi vincerà il confronto tra i terzi incomodi, per l’avversaria. Chet Holmgren e Julius Randle sono lunghi totalmente diversi per doti fisiche e tecniche però entrambi hanno tanto da dimostrare ai playoff. Il ragazzone 23enne dei Thunder che è già pronto a spostare gli equilibri quando conta di più, l’ex Knicks, super nei primi due turni, che i flop in post season con New York erano congiunturali, mica colpa sua. Gara 1 è in programma stanotte, dalle 2.30 di mercoledì 21 maggio. Pronti? 

Oklahoma City Thunder guard Shai Gilgeous-Alexander (2) works to the basket against Denver Nuggets guard Jamal Murray, left, in the second half of Game 7 in the Western Conference semifinals of the NBA basketball playoffs, Sunday, May 18, 2025, in Oklahoma City. (AP Photo/Kyle Phillips)  Associated Press/LaPresse

OKLAHOMA CITY THUNDER (1)-MINNESOTA TIMBERWOLVES (6)

LE SQUADRE 

Oklahoma City (68-14): Gilgeous-Alexander, Dort, Jal. Williams, Holmgren, Hartenstein. Principali riserve: Caruso, Wallace, Wiggins, Jay. Williams. Allenatore: Mark Daigneault.

Minnesota (49-33): Conley, Edwards, McDaniels, Randle, Gobert. Principali riserve: DiVincenzo, Alexander-Walker, Reid. Allenatore: Chris Finch. 

Minnesota Timberwolves guard Anthony Edwards (5) goes up for a shot as Golden State Warriors guard Buddy Hield (7) defends during the first half of Game 5 of an NBA basketball second-round playoff series, Wednesday, May 14, 2025, in Minneapolis. (AP Photo/Abbie Parr)    Associated Press / LaPresse Only italy and spain

le chiavi

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Minny ha dominato sotto canestro contro Lakers e Warriors, nei turni precedenti, sia con i lunghi che in penetrazione. Ma va precisato che sia Los Angeles e Golden State non avevano chissà quali centri, anzi non avevano proprio un 5 proponibile a questo livello. Isaiah Hartenstein e Holmgren difenderanno il ferro dei Thunder in maniera diversa e migliore. Basterà per frenare Randle, Rudy Gobert e Naz Reid più le scorribande sotto canestro di Ant? Questo il confronto tattico più intrigante, ma certo non l’unico che sarà determinante. Le difese sono eccellenti, forti di super atleti, i punteggi bassi non sono quotati anche perché entrambe le squadre contro difesa schierata fanno fatica, più atletiche che cerebrali. Mike Conley è l’unico tra i Wolves con letture di gioco sapienti, ma saprà tenere botta difensivamente per poter stare in campo in attacco? I 37 anni comincia a “sentirli”. Un altro punto interrogativo è l’inesperienza dei Thunder, giovanissimi. Alex Caruso è stato cruciale contro Denver al 2° turno da veterano che ci è già passato, che ha vinto un titolo (coi Lakers), che sa come si fa. Ma è un guastatore in uscita dalla panchina, non un primattore. E con appena 31 anni già il veterano dei suoi. Anche Coach Daigneault, solo 40 anni, ha pagato parecchio nelle ultime due campagne playoff come peccati di gioventù: troppo spesso pasticcione. L’attacco alla zona difensiva dei Nuggets è stato un mezzo disastro. Coach Finch pare un vantaggio per i Lupi come lucidità in partita. Ah, Gilgeous-Alexander e Alexander-Walker sono cugini. Poteva mancare la “faida” familiare? 

 Chet Holmgren #7 of the Oklahoma City Thunder reacts after slam dunking over Nikola Jokic #15 Jamal Murray #27 of the Denver Nuggets during the second quarter in Game Seven of the Western Conference Second Round NBA Playoffs at Paycom Center on May 18, 2025 in Oklahoma City, Oklahoma. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement.   Joshua Gateley/Getty Images/AFP (Photo by Joshua Gateley / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

il fattore x

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Chet Holmgren. Nato e cresciuto a Minneapolis dove è andato al liceo e diventato prospetto nazionale di basket prima di andare a giocare al college a Gonzaga, a Ovest. Può vincere la serie ai Thunder in difesa con le doti da stoppatore, con quell’apertura alare da aquila reale, e in attacco col tiro da 3 portando a difendere sul perimetro, sabbie mobili per loro, Randle e Gobert. 

il pronostico

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4-3 Oklahoma City. 

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