Scegliere tra Vlahovic e Hojlund ma... anche no. Pazza idea Milan: e se arrivassero entrambi?

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Il club rossonero lavora separatamente su entrambi i profili, ma si tratta di uno scenario da non scartare del tutto. A quel punto Gimenez diventerebbe il terzo incomodo: quale destino per Santi?

Marco Pasotto

Giornalista

7 agosto - 20:59 - MILANO

Si sapeva che sarebbe stata l'ultima casella importante a essere riempita in ordine di tempo, e adesso ci siamo. Il Milan in questi giorni dovrà necessariamente avere le idee sempre più chiare sul nome dell'altro centravanti da inserire in rosa. L'idea di base era quella di attendere la seconda metà di agosto, quando possono verificarsi situazioni allettanti che un mese prima non esistevano, e quando i rapporti di forza contrattuali tra giocatori e club spesso mutano. Per Vlahovic, il ragionamento è sempre stato grossomodo questo: troppo complessa la situazione attuale tra Dusan e Juve per potersi davvero inserire, ma dopo Ferragosto le condizioni potrebbero essere decisamente più favorevoli.

attese

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Nel frattempo si è scaldata parecchio anche la pista che porta a Manchester da Hojlund, che ha caratteristiche diverse da Vlahovic ma resta comunque un centravanti di talento con grande voglia di riscatto dopo una stagione ampiamente al di sotto delle attese. Sono accomunati da un'ultima annata dove entrambi hanno sofferto molto più del lecito e adesso il Milan sta cercando di capire in profondità chi portarsi a casa. Uno è un affare complesso, l'altro sicuramente più alla portata, ma la verità è che a Milanello piacciono entrambi. Magari con gradazioni diverse, però sono entrambi nomi che spingono i pollici del club verso l'alto. E allora è proprio da questa riflessione che nasce la pazza idea: e se arrivassero entrambi?

incastri

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La premessa, doverosamente, l'abbiamo fatta: si tratta appunto di una pazza idea, che però in qualche modo, mormorata e sussurrata, corrisponde a una potenziale base di lavoro nei corridoi di Casa Milan. Insomma, non si tratta di un indirizzo di strategia conclamato, ma è qualcosa che non può essere nemmeno escluso a priori. Per andare a dama, è evidente, servirebbe che svariati incastri andassero al proprio posto. Però resta una suggestione che non viene cassata a prescindere. Tradotto: se a un certo punto ci fossero davvero le condizioni per mandarla in porto, il club ci penserebbe sul serio. Scenario? Vlahovic a titolo definitivo e Hojlund in prestito con diritto, ovvero le formule già immaginate dal Diavolo "separatamente" per i due centravanti (compresa una cospicua riduzione dell'ingaggio di Dusan). Questo scenario, però, ne aprirebbe a cascata un altro: Gimenez sarebbe di troppo. Senza Europa, i centravanti previsti dal progetto sono due. E dunque - sempre rimanendo nel campo del periodo ipotetico - che cosa potrebbe succedere? Due strade: il nazionale messicano un anno in prestito altrove, pronto a rientrare anche a seconda dell'esito dell'avventura rossonera di Hojlund, oppure una cessione definitiva. Una soluzione, quest'ultima, che però striderebbe parecchio rispetto alla grande convinzione con cui il Milan aveva voluto Santi e di fronte all'opportunità di dargli una seconda chance dopo i primi sei mesi di ambientamento complicato.

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