Saranno diversi i temi che il conduttore affronterà ogni sabato sera in prima serata su Rai 3 per sei puntate totali
Patrizia Chimera
10 maggio - 11:31 - MILANO
Torna questa sera, sabato 10 maggio 2025, in prima serata su Rai 3 Sapiens - Un solo pianeta, con l'ottava stagione del programma condotto dallo scienziato Mario Tozzi. Sei puntate durante le quali verranno affrontati diversi argomenti: si inizia con l'alluvione di Valencia, per poi parlare dell'invenzione della scrittura, della città di Lisbona, del rapporto con gli altri animali non umani, della possibile catastrofe che i vulcani campani potrebbero provocare, della crisi climatica. Come sempre, in apertura di puntata spazio ai Dialoghi di Sapiens, con lo scienziato Mario Tozzi intento a conversare con l’umanista Pietrangelo Buttafuoco sui temi della serata.
Sapiens - Un solo pianeta: la puntata di oggi
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La prima puntata della nuova stagione di Sapiens - Un solo pianeta (una produzione Rai Cultura) racconterà la terribile alluvione che ha colpito la città di Valencia: il primo episodio si intitola proprio Sottacqua. Era il 29 ottobre del 2024 quando la provincia di Valencia, in Spagna, è stata interessata da una pioggia burrascosa durata ore: 772 millimetri di pioggia caduti in un solo giorno, l'equivalente di un anno. Quattro fiumi sono esondati e le strade sono state sommerse da acqua e fango. Più di 200 le vittime, decine di migliaia gli sfollati: i sopravvissuti sono rimasti isolati per giorni.
Tante le domande che tutti si sono posti: perché gli argini e le opere non hanno fermato l'acqua? Pulire il greto dei fiumi, costruire dighe e barriere, tagliare gli alberi in riva può aiutare a resistere meglio alle inondazioni? Davvero oggi ci sono più eventi meteorologici a carattere violento rispetto al passato? E questi dipendono dalla crisi climatica in corso o ci sono delle concause da conoscere? Si approfondirà anche il tema del "cemento" che spesso provoca nelle città un aumentato rischio idrogeologico e anche di come si rimanga sempre stupidi di fronte a fenomeni di questo tipo.
C'è anche chi parla di possibili problemi di comunicazione, con l'allerta della Protezione Civile arrivata troppo tardi sui telefoni dei residenti. La realtà, però, è più complessa e Mario Tozzi si è recato nei territori colpiti, a Chiva, a Paiporta, a Valencia, per documentare il disastro che l'alluvione ha lasciato dietro di sé e per ascoltare le testimonianze di soccorritori e sopravvissuti.
prevenire i disastri è possibile?
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Questo è un altro interrogativo che il programma di Mario Tozzi mette sul tavolo, anche alla luce degli eventi catastrofici che hanno interessato il nostro Paese: nel 2015 sono stati 60, nel 2024 sono stati 351. Abbiamo ancora negli occhi il disastro avvenuto in Emilia Romagna nel 2023, quando l'alluvione ha causato 17 vittime, e poi il ripetersi della tragedia nel 2024.
La trasmissione di Rai 3 indagherà sui modi possibili per prevenire disastri di tale portata, innanzitutto sfatando false idee, come quelle sulla gestione dei corsi d'acqua, e poi indagando le cause profonde che rendono i fenomeni meteo sempre più distruttivi.