I Blues si impongono nettamente nonostante un clima ostile. Di Mulugeta la rete della bandiera svedese
Troppo, troppo Chelsea per il modesto Djurgarden, che nonostante il fattore campo e un clima ostile si arrende ai londinesi. Le disattenzioni difensive propiziano le prime due reti, con cui di fatto i Blues archiviano già la gara d'andata. Maresca sfodera la carta Jackson nel secondo tempo e il senegalese firma la doppietta che ipoteca la finale di Breslavia.
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Nessun intoppo, per i Blues, che si portano avanti già al 12': cross di Enzo Fernandez, Sancho è tutto solo e calcia, Danielson sulla linea non riesce a salvare. Considerevole il tentativo di Cucurella al volo dalla distanza (17'), così come lo è quello di Madueke al 31', che si presenta davanti a Rinne che si oppone. L'inglese recupera al 43': Dewsbury-Hall guida la ripartenza, Fernandez appoggia a Madueke che di sinistro punisce il portiere sul primo palo. Il tiro di Nguen, deviato da Acheampong, è l'unico guizzo degli svedesi; Jorgensen è attento e para. Nel secondo tempo, Maresca inserisce Nico Jackson e l'attaccante lo ripaga con una doppietta. Al 59' approfitta dell'incomprensione tra Danielson e Rinne, nessuno interviene e Jackson ringrazia segnando a porta vuota. Al 65' invece la rete è un'autentica prodezza: controllo di suola e sinistro all'incrocio dal limite dell’area di rigore. Tre minuti dopo, il diciottenne Alemayehu Mulugeta realizza il gol della bandiera, bravo a indirizzare il pallone di testa. Stahl avrebbe anche la palla per accorciare ulteriormente, ma a pochi metri dalla porta spara altissimo.