Profumi sempre più irrinunciabili: vendite in salita per Euromonitor, cresceranno del 23% entro 4 anni, e nuovi trend li vedono sempre più uniti con il mondo della moda per veri e propri outfit aromatici. Nuove fragranze 'guardaroba' dialogano con l'alta moda e essenze e tessuti si abbinano tra loro. Dallo stile 'camicia bianca' agli abiti per serate di gala, in arrivo le essenze migliori per esaltare il look del momento. Viceversa la moda guarda alla profumeria per ispirarsi nel creare nuovi tessuti ecologici ricavati da fonti vegetali così come fanno le industrie produttrici di essenze con sistemi di estrazione che non inquinano. Profumi e tessuti derivano quindi da scarti alimentari, come bucce di agrumi, fibre di cocco, polpa di legno o alghe coltivati in nome del rispetto per l'ambiente. Euromonitor segnala che le fragranze hanno registrato una straordinaria impennata di crescita negli ultimi anni a livello globale e ci si aspetta una crescita assoluta del 23% entro il 2029. In Italia sono il 14,5% di tutto il fatturato beauty, con circa un miliardo e mezzo di fatturato (fonte Cosmetica Italia).
Gli analisti segnalano l'ascesa dei "profumi guardaroba" da scambiare di continuo e abbinare a look e tipo di tessuti in nome di uno stile super personale così come preferiscono le generazioni Z ed Alpha. Le fedelissime e i fedelissimi alla propria fragranza negli anni sono diventati una sparuta minoranza e, forse, perfino la diva Marilyn Monroe oggi non direbbe più di essere così fedele all'unico profumo che indossava, nuda, anche la notte. "Già lo sosteneva nel 1911 il 'creatore della moda' , lo stilista Paul Poiret, - precisa Cristina Stefanutti, marketing manager fragrance division Mane Italy, leader globale nella creazione di fragranze e aromi, intervenuta all'ultimo Pitti Fragranze di Firenze. - Fu il primo fashion designer a creare una propria casa di profumi sostenendo che fossero complementari agli abiti. Dopo un secolo le biotecnologie garantiscono fragranze affini agli abiti e, insieme agli abiti, ricavate dalle stesse materie prima, influenzandosi a vicenda. Se la moda definisce forme, tessuti e colori, la profumeria trasforma queste suggestioni in esperienze olfattive memorabili, perfino materiche".
Gli abbinamenti
Al cashmere, velluto e camoscio di coperte, maglie e tessuti di casa tipicamente invernali corrispondono fragranze con molecole odorose che ricreano il profilo olfattivo dell'ambra grigia e che evocano un calore confortante con note legnose, muschiate e cipriate.
Allo stile minimalista, elegante fatto ad esempio di camicie bianche,trench e stile 'pulito' e fresco, corrispondono invece molecole pure e ariose come le aldeidi, potenti e pulite con sentori di coriandolo come il Noreenal TM ,o ingredienti dalle sfumature muschiate come il sublimolide, avvolgente, delicatamente fruttato oltre che floreale, cipriato e molto altro, precisa Stefanutti.
Poi ci sono gli abiti eleganti e da serate di gala: "Alle sete morbide, tessuti trasparenti, pizzi, ricami raffinati, motivi floreali e colori pastello corrispondono profumi dei fiori, come gelsomino, la radice di iris, la rosa e il carattere robusto del legno di cedro, spiega l'esperta. -
Infine lo stile maschile, con abiti sartoriali, giacche di pelle con palette di marroni intensi, antracite e toni notturni che evocano eleganza, mistero e sicurezza, qualità che trovano riscontro in profumeria con le note cuoio, patchouli e legni scuri, o come le molecole del brevetto la nostra 'darkoa' legnosa, gourmand, terrosa, con il calore avvolgente del cacao e del patchouli".
Nei nuovi trend si segnala l'unicità: "Sia la moda genderless che le fragranze unisex promuovono l'inclusività e la fluidità, oltre i tradizionali confini di genere. Uno stile unico, versatile, con profumi personalizzati e outfit creativi che si adattano a diversi stati d'animo, pensando anche alle generazione Z e Alpha, costantemente online, che trasformano moda e profumi in moodboard digitali di identità attraverso TikTok e Instagram" conclude Stefanutti.
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