L'Udinese mette a segno il secondo successo consecutivo in trasferta. Dopo aver sconfitto i nerazzurri dell'Inter a San Siro, incassa altri tre punti anche a Pisa, rischiando quasi niente eccetto alcuni pericoli, soprattutto nel primo tempo, derivati da errori difensivi. Per il resto i bianconeri di Runjaic non corrono pericoli e il portiere Sava, autore di un paio di svarioni con i piedi, non si sporca quasi mai i guantoni.
I bianconeri si affacciano alla zona nobile della classifica, con sette punti, mentre i padroni di casa subiscono il secondo ko di fila, restando a un punto con alle porte una trasferta complicata a Napoli. Gli ospiti vanno avanti al 14' grazie allo spunto di Atta che mette in crisi la difesa del Pisa: l'esterno semina il panico in area, la palla carambola su Canestrelli e resta vagante: irrompe Iker Bravo con un destro al giro al volo che lascia immobile Semper.
E pensare che erano stati proprio i padroni di vasa in apertura ad avere un'occasione ghiottissima: Svarione di Sava al 2', Meister a porta vuota tira inopinatamente al lato. Il portiere friulano su un alleggerimento difensivo stoppa il pallone ma cicca il rinvio e Meister non fa di meglio che tirare furi dallo specchio della porta. Al 7' gli ospiti s fanno vedere con uno spunto di Davis che calcia sull'esterno della rete. Poi si impadroniscono del match, rendendo i nerazzurri sostanzialmente incapaci di costruire gioco e passano al 14'.
Due minuti dopo potrebbero già chiudere il match: Aebischer servito male da Canestrelli perde un sanguinoso pallone in uscita e Davis pecca di egoismo calciando fuori, con Iker Bravo tutto solo davanti a Semper. Nel primo tempo non succede nient'altro, a parte un secondo svarione difensivo dell'Udinese: Solet mastica il retropassaggio e Moreo si invola sparando però alto dal limite dell'area. Si va al riposo senza altri scossoni.
Nella ripresa, Gilardino gioca il tutto per tutto e si presenta con tre cambi all'uscita dagli spogliatoi: fuori la catena di sinistra (Lusuradi-Angori) e una punta (Moreo) e dentro Bonfanti, Leris e Nzola per aumentare chili e pressione. Il Pisa ci prova ma non impegna quasi mai Sava. Tuttavia resta più padrone del gioco anche se non punge. L'Udinese controlla e abbassa i ritmi per cercare di rischiare il meno possibile.
Al 15' è il momento di Zaniolo che torna a giocare in serie A, con i bianconeri pronti ad approfittare in ripartenza della pressione sterile dei toscani. Il Pisa preme ma spaventa la retroguardia ospita al 36': bel traversone di Leris da sinistra che taglia l'area, la difesa anticipa Nzola pronto a spingere in rete. E' l'unico sussulto del match frutto della costruzione nerazzurra: troppo poco per fare punti.
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