(di Riccardo Gasperini)
Ci era andato vicino quattro volte
Angelo Lorenzetti a vincere la Champions di pallavolo maschile e
ora il successo è arrivato sulla panchina di Perugia. Dalla
final four disputata in Polonia la Sir Sicoma Monini Perugia è
tornata a casa con la coppa forse più ambita. Per la prima volta
nella sua storia. E la pallavolo italiana si prende tutto, anche
con gli uomini, dopo il dominio nella competizione europea con
le donne.
La formazione neo campione d'Europa di pallavolo ha chiuso
al meglio la stagione, che ha fruttato due titoli (il primo è la
Supercoppa), portando a quota 15 il palmares totale. "Ero molto
emozionato alla fine della partita, era evidente. Ma non è un
qualcosa legato al mio passato" ha detto all'ANSA l'allenatore
bianconero. "È legato soprattutto - ha aggiunto - alla reazione
di questo periodo dopo la semifinale scudetto persa. I ragazzi
erano caduti in una grossa difficoltà e mi sentivo inadeguato,
non riuscivo a trovare la chiave per poterli fare uscire e
recuperare. È stato un periodo molto intenso, non dico quindi
che è stata una liberazione ma è stato un riemergere".
La vittoria (3-2) ottenuta contro i polacchi dello Zawiercie
è arrivata al termine di una partita complicata, approcciata
bene dalla Sir, che ha dovuto lottare contro un avversario
carico. "Quando eravamo sul 2-0 - ha detto - capivo che il gioco
era in equilibrio. Il primo set abbiamo avuto qualcosa più noi,
nel secondo siamo stati sotto, poi il giro di battute di Ben
Tara ci ha risolto la cosa. Ma ero consapevole che anche se per
noi la vittoria era più vicina, il gioco doveva continuare. Nel
terzo set loro sono stati superiori e nel quarto si è ripetuto
il film del secondo. Insomma, non mi sono mai sentito né sicuro
ma neanche demoralizzato. Bisogna sempre aspettare la fine".
Perugia ha vinto il titolo, chiudendo una stagione con il
sorriso. Per fare bilanci e analisi ci sarà tempo, ma Lorenzetti
un riassunto veloce lo ha provato a fare. "Se guardiamo i
risultati e vogliamo fare i cinici, che non è il mio modo di
pensare - ha sostenuto -, e se guardiamo quante squadre nel
mondo hanno vinto più di due titoli in una stagione, beh ce ne
sono molto poche. E questo qui vuol dire dare un giudizio alla
stagione".
Il coach però la guarda anche "da un'altra parte". "Devo
dire - ha proseguito Lorenzetti - che i ragazzi hanno giocato
una pallavolo migliore dello scorso anno, nei momenti che
contavano hanno raccolto di meno. Vuol dire che giocare meglio a
pallavolo non basta, bisogna farlo nei momenti che contano e
questo qua è l'insegnamento di questa stagione".
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