Gara 1 delle finali di conference a est va ai Pacers, che con un finale incredibile trascinano la partita al supplementare per poi imporsi 138-135
Simone Sandri
22 maggio 2025 (modifica alle 07:43) - MILANO
Incredibile, assolutamente incredibile. Il Madison Square Garden aspettava da 25 anni di ospitare una partita di finale della Eastern Conference e in dono riceve, mentre sentiva i suoi Knicks a un passo da un comodo successo in gara-1, uno dei più esaltanti e pazzeschi recuperi nella storia della Nba. Indiana dimostra ancora una volta di meritare più considerazione, e di non essere arrivata per il secondo anno consecutivo alle finali di conference per caso, e con un finale assolutamente incredibile trascina il primo match della serie al supplementare per poi andare a vincerlo 138-135. Haliburton fa l’Haliburton, Nesmith nell’ultimo quarto si trasforma in Reggie Miller e i Pacers sotto di 14 lunghezze a 2’51’’ dalla sirena riescono a far vivere una serata da incubo ai caldissimi tifosi newyorchesi che escono dal Garden senza aver ben compreso quello che sia accaduto nel finale di una partita davvero pazzesca.
la gara
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Ritmo altissimo in dalla palla a due con Indiana che corre sempre e New York che non si tira indietro. Brunson e Towns trovano subito ritmo in attacco ma Haliburton dall’altra parte non sbaglia praticamente nulla. Gli attacchi hanno la meglio sulle difesa ma il match resta in equilibrio, nonostante le accelerate dei Knicks e le puntuali risposte della squadra ospite, fino all’inizio della quarta frazione. Nel modo più inaspettato possibile appena New York riceve un potenziale colpo da ko, nella forma del quinto fallo di Brunson a 10 dalla sirena, invece di subire il ritorno di Indiana con la propria stella in panchina, si esalta e con un parziale di 14-0 scappa via, arrivando al +16. Il Garden diventa una polveriera, New York sembra in grado di gestire il tentativo di ritorno dei Pacers e quando a 2’51’’ dalla fine Brunson dalla lunga distanza riporta New York al +14, il match sembra in ghiacciaia.
Nesmith infallibile
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I Knicks però non fanno i conti con un Nesmith che diventa assolutamente infallibile dalla lunga distanza e nel modo più improbabile la squadra ospite torna sotto, aiutata anche da alcune cervellotiche decisioni dei Knicks (e qualche libero sbagliato di troppo), arrivando all’incredibile -1 a sette secondi dalla fine. Va in lunetta Anunoby che fa 1/2 aprendo la porta all’incubo del Garden. Sette secondi con Haliburton che tenta la penetrazione poi torna sul perimetro e allo scadere trova una conclusione pazzesca, che sembra dalla lunga distanza, con la palla che rimbalza sul ferro, si impenna e ricade nel cilindro. Pandemonio in casa Pacers, ma il replay mostra chiaramente il piede di Haliburton toccare la linea dei tre punti, si va quindi a un overtime con il Madison Square Garden ancora incredulo. Entrambe le squadre trovano il canestro con facilità ma nei secondi finali Nembhard e Toppin firmano i due canestri decisivi che regalano ai Pacers il +3 a 15’’ dalla sirena. Gli stanchissimi Brunson e Towns provano a pareggiare i conti della lunga distanza ma la serata appartiene a Indiana che così conquista nel modo più incredibile possibile una gara-1 che passerà alla storia. Il secondo match di una serie che si annuncia davvero spettacolare andrà in scena venerdì sempre al Garden.
Serie: New York Knicks- Indiana Pacers 0-1
New York: Brunson 43 (14/19, 1/6, 12/14 tl), Towns 35, Bridges, Anunoby 16. Rimbalzi: Hart 13. Assist: Hart 7.
Indiana: Haliburton 31 (8/11, 4/12, 3/4 tl), Nesmith 30, Siakam 17. Rimbalzi: Toppin 10. Assist: Haliburton 11.