"Rimaniamo sul pezzo, non voglio vedere in giro bandiere con numeri a caso" aveva detto il tecnico azzurro con chiaro riferimento al quarto scudetto, distante appena 90'. Domani è il Grande Giorno, Antonio non si fida
Ieri mattina, Lele Oriali, team manager del Napoli, si è presentato all’Hotel degli Dei di Pozzuoli, dove oggi la squadra andrà in ritiro: "C’è un problema. Avete 4 stelle. Dovete toglierne una". "Ma così mi declasso!", ha protestato l’albergatore. Oriali, con l’intransigenza di un mediano: "Non ha sentito Conte? Nessun numero a caso! Non vuole vedere un solo 4!". Lele ha bonificato l’area svago (tolti Quattroruote dalle riviste e Rete4 dalla programmazione tv), poi si è diretto in cucina: "Naturalmente niente prosciutto". Il cuoco ha aggrottato la fronte: "E perché?". Oriali: "Sei napoletano, dovresti saperlo. Che cosa significa il 4 nella Smorfia?". "O puorco – ha risposto il cuoco -. Ah, ho capito il 4… Quindi niente prosciutto e niente Quattro Stagioni?". "E neppure Quattro salti in padella", ha rifinito Lele che è arrivato a Castel Volturno in tempo per avvisare i giocatori: "Cellulari in modalità aereo". "Ma siamo a terra", ha fatto notare Lukaku. Oriali irremovibile: "Via il 4G!".
Via il 4 anche dalla formazione
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In quel momento il dottor Canonico si è avvicinato a Conte: "Buone notizie, mister. Buongiorno è recuperato". Il tecnico ha dondolato la testa: "Meglio non rischiare. Lo sa che numero porta sulla schiena? Il 4". Poi ha schierato la squadra per la rifinitura. Di Lorenzo si è sorpreso: "Mister, avevo capito che saremmo tornati al 4-3-3…". Antonio ha spiegato: "Meglio 3-5-2. Non c’è il 4". Napoli sta incerottando i 4 sulle bandiere nuove. Domani è il Grande Giorno. Conte non si fida: i Quattro Mori… Per spezzare la tensione, accompagnerà la squadra nei giardini dell’hotel. Quattro passi. Anzi, tre.