"Credo che confrontare i palmares con
Pennetta e Schiavone abbia poco senso. Tre anni fa non mi sarei
aspettata certi risultati. Loro a inizio carriera mi sembravano
lontane, ma io sto scrivendo la mia storia e sono contenta dei
miei ultimi due anni, spero di continuare così perché mi sto
divertendo tanto. Spero di rimanere su questo livello il più a
lungo possibile". Lo ha detto Jasmine Paolini nella conferenza
stampa dopo aver vinto a Roma gli Internazionali. "Ai miei
genitori devo tanto, mi hanno sempre lasciato libera di fare le
mie scelte, ma mi hanno anche sempre sostenuta. Un grande grazie
a loro". Conclude parlando della presenza di Mattarella: "Quando
ho letto la notizia mi sono detta 'spero di fare una bella
partita' un po' di responsabilità la sento. I primi game non mi
sono nemmeno girata verso la tribuna, poi quando l'ho visto è
stato un onore. Emozionante anche incontrarlo dopo con la
Coppa".
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