La corsa può essere un ottimo stimolo per migliorare la fiducia nelle proprie possibilità. L'immagine che serve di più? Quella del traguardo
La corsa è una grande alleata della fiducia in se stessi e può essere usata come "terapia" per riappropriarsi del proprio corpo e delle proprie possibilità. Usata infatti come metafora per il raggiungimento degli obiettivi personali, ha la virtù di insegnarci molto su noi stessi.
Sono molte le persone che si approcciano al mondo del running per "prendere in mano la propria quotidianità". In una società in cui il tempo libero è poco e mal sfruttato, infatti, correre offre diversi vantaggi. Innanzitutto è una disciplina molto libera nella sua programmazione. Se corriamo anche solo per stare bene infatti, basta ritagliarsi un'ora scarsa tre volte a settimana per ottenere benefici concreti. Quello che non sappiamo quando cominciamo è fino a che punto questa pratica possa regalarci un nuovo rapporto di fiducia con il nostro corpo.
l'immagine del traguardo
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L'immagine più potente che la corsa ci regala è infatti quella del traguardo. La metafora o le metafore legate a questo momento sono molte e decisamente motivanti. Un traguardo può corrispondere con l'arrivo di una gara, ma può essere anche un traguardo "virtuale" , come correre 10km consecutivi, o riuscire a raggiungere un certo obiettivo. Perché però la motivazione rimanga alta, è assolutamente importante che l'immagine del nostro traguardo sia chiara nella mente. La visualizzazione dello stesso durante il percorso per raggiungerlo è un driver fondamentale.
come scegliere il traguardo
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Qualche consiglio per un "traguardo" che possa servire da faro per la vostra motivazione. In primo luogo l'immagine di questo traguardo deve farvi spuntare un sorriso largo in viso. Deve essere qualcosa di ambizioso e desiderato. Ma mi raccomando, realistico. Se non avete mai corso e il vostro traguardo è "voglio vincere una maratona", con tutta probabilità vi troverete demotivati dal traguardo stesso. Il secondo consiglio è che sia veramente vostro. Non funzionano traguardi di altri. Spiego meglio: se volete correre 10km per dimostrare a qualcuno qualcosa, se volete tagliare il traguardo di una maratona per emulare l'amico, se vi hanno detto che correre fa bene e volete farlo, facilmente perderete la motivazione. Il vostro traguardo deve partire da dentro. Deve essere un'immagine potente, deve essere quella luce che vi fa sentire speciali. Per questo dovete sceglierlo accuratamente.

la visualizzazione
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Un buon esercizio per stimolare la motivazione è la visualizzazione del traguardo. Visualizzate un'immagine di voi stessi nel momento del successo. Guardatevi arrivare al fondo del vostro percorso, fissate quel desiderio, quella luce e seguitela. E quando arriva il momento difficile, che sia in gara o una giornata no, sarà proprio questa immagine e ricaricarci. Immaginarci vincenti, visualizzarci vincenti ci predispone positivamente.