Montervino: "Petardi, collette, cazzotti e vittorie: la mia Napoli. E io litigavo persino con Ibra"

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FC Inter Milan forward Zlatan Ibrahimovic (L) fights for the ball with S.S.C. Napoli defender Francesco Montervino during their football match at San Paolo Stadium in Naples on April 26, 2009. AFP PHOTO/MARIO LAPORTA (Photo by MARIO LAPORTA / AFP)

intervista

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L'ex centrocampista fu il primo acquisto del Napoli di De Laurentiis: "Sono partito dalla C e arrivato in Coppa Uefa, ho visto scherzi, spogliatoi spaccati e la bellezza di Posillipo. Non temevo nessuno, quando presi di mira Balotelli Zlatan mi disse 'Il duro fallo con me'. E io..." 

Oscar Maresca

19 maggio - 14:52 - MILANO

La nuova agenda di Francesco Montervino è scandita dagli impegni di campagna elettorale. L’ex capitano del Napoli ha scelto di intraprendere la carriera politica: è candidato come consigliere alle prossime elezioni comunali di Taranto: “Non è una nuova vita, sia chiaro. È soltanto un’altra responsabilità da affrontare con la massima dedizione. Il calcio però non lo abbandono”. Nel suo programma istituzionale lo sport è in primo piano: “È fallito il club in Serie C, le squadre di basket e volley vivono una situazione complicata. Non esistono strutture per far allenare i giovani, le palestre delle scuole sono fatiscenti. Dobbiamo ripartire dai centri sportivi e dall’ammodernamento degli istituti scolastici”. Per la sua città, Montervino è stato tutto: bambino con il sogno di diventare un calciatore, leader con la fascia al braccio, poi dirigente e imprenditore. Adesso pure da politico vuole metterci la faccia: "La mia figura è divisiva, non posso piacere a tutti. Scendo in campo per provare a migliorare le cose". 

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