L'uomo è stato arrestato in un negozio compro oro a Milano tradito dal nervosismo alla vista degli agenti
7 giugno - 19:30 - MILANO
Un operaio di 38 anni è stato arrestato nella provincia di Milano per aver rubato quasi due chili d'oro negli ultimi 12 mesi, dalla fonderia in cui lavorava fino allo scorso gennaio. La scoperta del furto, da parte degli agenti del Commissariato di Rho-Pero, è arrivata in modo del tutto casuale.
Infatti i poliziotti erano entrati in un negozio compro oro della zona per un normale controllo di routine, trovandovi all'interno un 38enne italiano che alla vista degli agenti si è subito agitato. Non riuscendo a dare una motivazione coerente alla sua presenza all'interno del negozio, gli agenti si sono insospettiti e alla fine l'uomo ha in tirato fuori una lamina di oro grezzo di circa 250 grammi di oro da 24 carati dal valore di 23 mila euro, che voleva provare a vendere, consegnandola ai poliziotti. A quel punto ha confessato di aver rubato diverse lamine d'oro grezzo dalla fonderia dove lavorava fino allo scorso mese di gennaio.
Gli agenti si sono recati nella casa dell'uomo ritrovando altri pezzi di oro grezzo che arrivavano sempre dalla stessa fonderia. Senza più la possibilità di trovare una scusa convincente, l'ex operaio ha raccontato nel dettaglio la tecnica usata per rubare le lamine d'oro. Per superare i controlli effettuati con il metal dector all'uscita della fonderia, l'uomo si infilava pezzi di oro all'interno dei suoi lunghi dreadlocks, famosa acconciatura, chiamata comunemente anche rasta, formata da ciocche di capelli annodati. I pezzi d'oro non erano mai così grossi da poter esser notati, inoltre sotto la chioma rasta, fitta e spessa come quella dell'uomo che la cura ormai da tempo, era praticamente impossibile vedere qualcosa. Non solo, ma l'ex operaio sapeva che il metal detector non veniva passato sulla testa, quindi nessuno si sarebbe accorto del suo furto. Oltre ai pezzi trovati a casa, i Carabinieri attraverso le prime indagini, hanno scoperto che l'uomo aveva venduto quasi 2 chili d'oro a una ventina di compro oro della zona del milanese, ricavandone fino a 150 mila euro. L'uomo è stato denunciato a piede libero dai poliziotti del Commissariato Rho-Pero con l'accusa di furto continuato.
La Gazzetta dello Sport
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