L'analisi del tecnico degli abruzzesi dopo il trionfo sulla Ternana: "Loro si sono dimostrati più forti, la monetina ha voluto premiare noi"
Personaggio unico e senza peli sulla lingua, Silvio Baldini conquista la Serie B ai rigori con il Pescara ed esonda nel dopo gara ai microfoni della Rai, abbracciando l'intervistatore come se fosse un amico fraterno: "La Ternana si è dimostrata più forte di noi, siamo rimasti in dieci e la partita si è complicata. Abbiamo sperato di andare ai rigori, poi la monetina ha voluto che noi andassimo in B. Sono felice per la squadra, per la città".
eroi e procuratori
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Accanto a lui c'è Alessandro Plizzari, eroe di serata avendo parato tre rigori malgrado un infortunio alla caviglia. "Prima del rigore gli ho detto che il destino era dalla sua parte e di fare finta di stare male per condizionare gli avversari - racconta ridendo Baldini -. E' un ragazzo straordinario, veramente un grande eroe. La Ternana è una squadra forte, il migliore in campo è stato il nostro portiere. In campo c'è stata solo la Ternana. Avevo un po' di pressione, ma mi piaceva scherzare con il destino, parlavo dentro me stesso per vedere se il destino ci avrebbe tradito. Ma so cosa hanno fatto i ragazzi che facevano tre doppie sedute a settimana, ci deridevano, anche i procuratori, c'è troppa ipocrisia. Questi ragazzi possono fare una cosa del genere solo se alla base ci sono persone che insegnano. Il presidente lo hanno contestato tutto l'anno ma è un grande dirigente, anche nel periodo di flessione, quando molti suoi suggeritori gli dicevano di cambiare allenatore, lui diceva di andare avanti che avremmo vinto i playoff. Va ringraziato anche Foggia, un ragazzo cresciuto senza il papà. Stasera ci siamo giocati la promozione anche grazie a lui". Chiusura col pepe: "Un grazie ai sapientoni che invitavano il presidente a disfarsi di me perché sono una testa di c...o e non so gestire un gruppo...".