I due, decisivi nella ripresa contro la Fiorentina, insieme dal 1’ contro il Pisa
Il Milan “riparte” da Santiago Gimenez e Rafa Leao ovvero dalla coppia di attaccanti che nella ripresa ha dato la svolta alla gara di domenica contro la Fiorentina. Se il Diavolo adesso guarda tutti dall’alto in basso della classifica, e domani sera ha la possibilità di andare (per una notte) a più quattro sulle inseguitrici, il merito è dell’ottimo impatto avuto dal messicano, che si è procurato il calcio di rigore del sorpasso, e della doppietta del portoghese. Saranno loro due ad andare all’assalto del Pisa, ma stavolta dal primo minuto, non a partita iniziata. Allegri ha recuperato Nkunku dopo il problema all’alluce del piede accusato con la Francia e sarà in panchina, pronto a entrare in caso di necessità. In questo momento, però, è inevitabile puntare sulle due punte che hanno dato la scossa contro la Viola. Sono state provate ieri, nelle esercitazioni tattiche e, a meno di sorprese, giocheranno contro il Pisa. Leao non dovrà fare il centravanti e avrà più facoltà di muoversi su tutto il fronte offensivo. Come successo con la Fiorentina, quando è stato decisivo.
gioco delle coppie
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La prossima settimana Pulisic si sottoporrà alla risonanza magnetica di controllo al bicipite femorale della coscia destra infortunato nel match degli Stati Uniti giocato il 14 a Commerce City in Colorado. Per il momento non si parla apertamente della possibilità di anticipare le tempistiche di recupero previste (ritorno dopo la sosta), ma c’è la speranza che la lesione “di basso grado” gli permetta di essere a disposizione a Parma, l’8 novembre. Almeno fino a quel momento, però, toccherà agli altri tre andare alla ricerca dei gol necessari per tenere i rossoneri in alto in classifica. Domani sera spazio per Gimenez, ancora a quota zero reti in Serie A nonostante abbia giocato tutte le prime sette sfide di campionato, e per Leao, che ha “bagnato” l’esordio dal 1’ in A con la doppietta che ha steso la Fiorentina. E pensare che in estate, quando ha deciso di passare dal 4-3-3 ipotizzato prima dell’inizio del ritiro al 3-5-2 utilizzato nelle amichevoli in Asia e Australia, Allegri considerava Leao e Gimenez alternativi per il ruolo di prima punta.
trasformazione
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Max era ed è ancora convinto che Rafa possa trasformarsi in una prima punta. Il match con la Viola ha detto che fatica a giocare spalle alla porta e che dà il meglio quando parte qualche metro più indietro, arrivando nei pressi dell’area avversaria in velocità. A Milanello, però, considerano giusto l’atteggiamento che ha avuto anche nella prima frazione, quando ha pressato e si è sacrificato. Non sarà mai un “9” classico e faticherà sempre nelle partite... chiuse, quando gli avversari si difendono con il blocco basso. Contro Napoli e Juventus la condizione fisica non ottimale non lo ha aiutato, ma il movimento fatto in occasione della seconda palla gol fallita allo Stadium, era giusto. Dopo la doppietta con i viola, quell’errore a Torino gli è così stato perdonato e pensare a lui centravanti in coppia con Pulisic (quando sarà recuperato) o con Nkunku (quando sarà al top) è realistico.
astinenza
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Chi invece è ancora alla ricerca del primo gol in Serie A è il messicano che comunque domenica ha trovato il modo di essere decisivo mandando in tilt la difesa di Pioli con i suoi movimenti e la sua protezione della sfera per far salire la squadra. È innegabile che con Santiago in campo, il Milan abbia funzionato meglio perché l’ex Feyenoord ha costretto Mari a faticare e ha “lavorato” bene diversi palloni lontano dalla porta. Al netto dell’episodio decisivo, il contestato rigore che si è procurato e che è valso i tre punti. Fin dall’inizio della sua avventura rossonera Gimenez ha avuto una media gol molto bassa (in tutto 7 reti in 28 presenze), ma Allegri lo ritiene fondamentale per il lavoro che fa e finora lo ha sempre utilizzato. Domani Max lo schiererà di nuovo titolare e spera che si sblocchi. Per volare a +4 sulle inseguitrici e continuare a sognare non solo la qualificazione alla Champions.