Milan in pressing per Retegui. E per Leoni c'è un'idea: la chiave può essere Liberali

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I rossoneri pronti al super investimento per la punta, anche se l'Atalanta non fa sconti. Colombo, il secondo attaccante ora in rosa, andrà via

Andrea Ramazzotti

Giornalista

2 luglio 2025 (modifica alle 23:22) - MILANO

Il Milan investirà su un centravanti. Tare lo ha ammesso una decina di giorni fa e i movimenti rossoneri sul mercato confermano che prima del 1° settembre, magari dopo aver battuto l’Inter nel derby per Leoni, il difensore centrale del Parma sul quale Furlani e Tare lavorano molto, arriverà un’altra prima punta. Un uomo d’area con caratteristiche diverse rispetto a Santiago Gimenez. Anche a costo di tirar fuori una somma importante. Come quella che è necessaria per strappare Mateo Retegui all’Atalanta. La Dea valuta il capocannoniere dell’ultima Serie A una cinquantina di milioni. Anche di più. Il Diavolo cercherà di abbassare la cifra anche se sa bene che tradizionalmente a Bergamo non si fanno sconti. Tanto meno... saldi estivi. Soprattutto per l’italo-argentino che ha mercato (è nel mirino degli arabi dell’Al-Qadsiah) ed è considerato importante a dispetto di un reparto offensivo numeroso nel quale tornerà anche il recuperato Scamacca.

milan, mosse per l'attacco

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In via Aldo Rossi non vogliono far lievitare il numero dei giocatori in rosa in una stagione in cui non ci saranno le coppe europee. Con il ritorno a Roma di Abraham (poi ceduto al Besiktas), il mancato rinnovo di Jovic e il prestito di Camarda al Lecce, come centravanti ci sono solo Gimenez e Colombo, con quest’ultimo destinato a partire. Un’altra prima punta, dunque, serve e arriverà. Il mercato però è solo all’inizio e ci sono da trovare due terzini titolari, in particolare il sostituto di Theo Hernandez per il quale l’Al Hilal chiuderà dopo il termine dell’avventura al Mondiale per club. Per il centravanti è scontato che servirà un investimento sostanzioso. "Per creare competizione con Gimenez, sul quale abbiamo la massima fiducia" ha precisato la scorsa settimana il ds Tare. Allegri valuterà il messicano, ma è chiaro parta dal tecnico livornese la richiesta di alzare il livello della competizione nella rosa. E Retegui lo alzerebbe decisamente. È considerato un prototipo vicino come caratteristiche a Giroud, anche se il francese ha alle spalle un curriculum difficile da replicare. Poi è chiaro che c’è un accordo da trovare con l’Atalanta, club con il quale in passato è già stata individuata un’intesa (poi ridiscussa con reciproca soddisfazione) per il trasferimento in nerazzurro di De Ketelaere. Può succedere la stessa cosa in questa sessione di mercato con l’attaccante dell’Italia che un anno fa è stato pagato 22 milioni (più bonus) e che rispetto ad allora per la società di Pagliuca e dei Percassi ha più che raddoppiato il suo valore. Il Milan, che lo ha nel mirino fin da quando indossava la maglia del Genoa, lo valuta qualcosa in meno, intorno ai 40 milioni. La distanza c’è e adesso c’è pure la priorità di sistemare la difesa. Con due terzini titolari e non solo loro...

avanti per leoni

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Il Milan infatti non molla neppure Leoni e anzi per provare ad anticipare l’Inter, ha intensificato i contatti con il Parma. Anche in questo caso è necessaria un’uscita che nella mente dei dirigenti rossoneri dovrebbe essere Thiaw al Como: il tedesco è tornato a valutare l’ipotesi di trasferirsi sul Lago, alla corte di Fabregas, ma non ha ancora detto sì. E non è detto che lo faccia... Nell’affare con il Parma può entrare Mattia Liberali, contratto in scadenza nel 2026, dopo la stagione tra Primavera e Milan Futuro. Il club rossonero lo ha messo sul tavolo come possibile contropartita. Insieme a Colombo. Gli emiliani stanno valutando senza fretta la proposta: hanno l’interesse ad alimentare un’asta tutta milanese per il loro talento che tra l’altro vorrebbero tenere un’altra stagione. A meno che la valutazione non tocchi o superi i 30 milioni. Il Diavolo ha intensificato i contatti e non ha intenzione di mollare.

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