Milan, il piano per blindare Pulisic. Reijnders piace al City, ma...

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Per Capitan America il club pensa a una proposta ancora più duratura, mentre sull’interessamento del City per l’olandese la linea è provare a resistere, a meno che non arrivi un'offerta da 70 milioni a salire

Marco Guidi

Giornalista

20 maggio - 08:43 - MILANO

Chi si è salvato nella stagione da incubo del Milan? Se la domanda fosse rivolta ai tifosi rossoneri, probabile che i primi due nomi sarebbero quelli di Christian Pulisic e Tijjani Reijnders. Questione innanzitutto di numeri: Capitan America e Tiji sono i due cannonieri del Diavolo nel 2024-25, rispettivamente con 17 e 15 gol tra tutte le competizioni. Il calcio non è fatto solo di cifre, ma quelle dei due non sono passate inosservate in giro per l’Europa. Non a caso il Milan si era adoperato per il rinnovo di entrambi in tempi non sospetti, anche per mettersi in una situazione di forza in caso di assalti sul mercato. E pure ora che il campo ha certificato la mancata partecipazione dei rossoneri alle coppe internazionali nel 2025-26 - e di conseguenza tenere i gioielli in casa sarà gioco forza un po’ più complicato -, i rossoneri continuano a programmare il futuro partendo dalla loro coppia di riferimento.

Capitan America

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Reijnders ha già firmato il suo nuovo contratto fino al 2030, mentre per Pulisic, che sabato se giocherà arriverà a quota 100 presenze in rossonero, siamo ancora in fase di trattativa. Con l’entourage dell’americano i contatti sono frequenti: negli scorsi mesi era stata preparata una bozza di accordo per il prolungamento fino al 2029 (l’attuale contratto scade nel 2027, con opzione a favore del club per un ulteriore anno), ma non si è ancora arrivati a dama, nonostante la proposta di aumento dell’ingaggio da 4 a 5 milioni netti all’anno. Dubbi sul finale della storia però non ce ne sono: l’ex Chelsea a Milano si trova a meraviglia e la dirigenza milanista lo stima per i suoi comportamenti dentro e fuori dal campo. Ecco perché in via Aldo Rossi l’intenzione è quella di... rilanciare nelle prossime settimane con una proposta per il prolungamento fino al 2030, in linea con quanto fatto per Reijnders.

Colonna Tiji

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L’olandese, non è un mistero, è corteggiato dal Manchester City e, in particolare, da Pep Guardiola, che lo ha messo tra i primi nomi nella lista dei possibili rinforzi per la nuova stagione. Nel quartier generale rossonero, però, al momento non hanno ricevuto alcuna offerta ufficiale. Arriverà a stretto giro di posta? Può essere, ma difficilmente sarà vicina ai 70 milioni di euro della richiesta minima per sedersi a un tavolo. Come detto, Tijjani ha da poco rinnovato fino al 2030, ama il Milan e la super stagione ha fatto almeno triplicare la sua valutazione (era stato pagato 20 milioni dall’Az Alkmaar nel 2023). Ecco perché ora non si parla di una sua cessione. Il record di vendita per un giocatore rossonero in questo momento appartiene a Ricky Kakà, che nell’estate 2009 prese la via di Madrid - sponda Real - per 67 milioni. Due estati fa, invece, Tonali è passato al Newcastle per 59 milioni più bonus.

Mike e Theo

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I casi più spinosi, limitandoci ai big della rosa, riguardano due francesi, Maignan ed Hernandez, tutti e due in scadenza nel 2026. Il portiere aveva trovato un accordo per il prolungamento con aumento dell’ingaggio, ma gli alti e bassi degli ultimi mesi hanno convinto la dirigenza rossonera a frenare prima di ratificare il tutto. Magic Mike non ha particolarmente gradito e, pur glissando in pubblico sull’argomento, attende la fine della stagione per interfacciarsi con l’altra parte. Come finirà? Difficile dirlo ora. Complessa è pura la situazione di Theo: il rinnovo adesso sarebbe possibile solo al ribasso rispetto ai 4,5 milioni dello stipendio attuale. E se Hernandez non fosse d’accordo? Due le strade: la cessione in estate - ma al momento non ci sono vere offerte - o la permanenza in “stile Calabria”. Cioé senza il posto da titolare assicurato (anzi...), per poi salutare a zero. Proposte vere e proprie non sono arrivate neppure per Rafa Leao, che però ha un contratto più lungo, fino al 2028. E a proposito di scadenze, il Milan ha trovato l’accordo per il prolungamento dei giovani Torriani e Bartesaghi sino al 2030. 

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