Juve, perché una vittoria a Venezia può valere 80 milioni

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Premi garantiti e bonus legati ai risultati: come (e quanto) la qualificazione in Champions più il Mondiale per Club possono arricchire i bianconeri nel giro di un mese o poco più. E senza sacrifici sul mercato

Guendalina Galdi

Giornalista

22 maggio - 15:46 - MILANO

Possono tre punti all’ultima giornata di campionato portare 80 milioni a un club di Serie A? La Juve guarda con occhio affamato di prestigio e ricchezza agli ultimi novanta minuti della stagione, trampolino verso la prossima Champions League e anticamera del Mondiale per Club. 

incassi senza sacrifici sul mercato

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I conti sono presto fatti: il quarto posto può regalare alla Juve circa 60 milioni, soltanto di quota di partecipazione più premi per il rendimento durante una fase a girone di Champions che porti (almeno) 4 vittorie e 3 pareggi più un’ulteriore speranza di prolungare l’esperienza europea attraverso il playoff, come accaduto in questa stagione ai bianconeri. E poi ci sono quegli altri 18-20 milioni che arrivano dal nuovo Mondiale per Club al quale la squadra di Tudor parteciperà da metà giugno. Eccoli i circa 80 milioni di motivi per sorridere in questo finale di stagione in cui il quarto posto si conferma obbligatorio anche per non far sballare – e soprattutto ridimensionare – questi conti. 

europa e... stati uniti

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Una boccata d’ossigeno per le casse del club e senza passare dal calciomercato. Ma questo sarà un altro capitolo del librone estivo juventino. Progettare il futuro con le spalle coperte da questa ampia coperta è tutta un’altra cosa. Senza dimenticare che i premi del Mondiale statunitense non finiscono con la quota di partecipazione. Ogni vittoria nella fase a girone vale 1,8 milioni, un pareggio invece 930 mila euro. Nello specifico la Juve tra il 19 e il 26 giugno se la vedrà con Al-Ain, Wydad e Manchester City. Ma andando ancora avanti, le cifre sono destinate ulteriormente a salire. Sono 6,9 i milioni in palio per la qualificazione agli ottavi, 12,2 per i quarti, 19,5 per la semifinale e 27,8 per la finale. E una vittoria vale altri 37 milioni. Una squadra top europea (leggi Real o City) può ritornare a casa dopo un mese negli States con fino a 117,6 milioni, a patto che vinca ogni singola partita oltreoceano. Utopia (per ora) per le italiane – viste le quote iniziali di partecipazione inferiori – ma l’occasione è ghiotta comunque. Al di là del prestigio. Insomma Juve, la doppietta Champions-Mondiale non solo ti fa bella ma anche ricca.

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