Edizione spettacolare: Obiri domina e abbatte il record del percorso in 2h19’50” davanti alle connazionali Lokedi e Chepkirui. Tra gli uomini, Kipruto beffa Mutiso per soli 16 centesimi in un arrivo da brividi. Ottima prova per Meucci. Kipchoge finisce piangendo
Edizione incredibile: la 54ª maratona di New York ha visto al via ben 55.000 podisti provenienti da 150 paesi, davvero strepitosa sotto il profilo agonistico. Nella gara femminile la 35enne keniota Hellen Obiri ha vinto in 2h19.50 polverizzando il vecchio primato di 2h22.31 realizzato dalla connazionale Margaret Okayo nel lontano 2002. Ma sotto il precedente primato della corsa sono scese anche le connazionali Sharon Lokedi, seconda con 2h20.05, e Sheila Chepkirui, terza con 2h20.24. Grande sconfitta di giornata la campionessa olimpica Sifan Hassan che si era staccata dal gruppo di testa dopo 24 chilometri. Rientrata con fatica sui battistrada la Hassan aveva poi ceduto nettamente negli ultimi dieci chilometri terminando al sesto posto con 2h24.43.
Sensazionale il finale della gara maschile. Che è vissuto con un testa a testa davvero emozionante fra i kenioti Benson Kipruto ed Alexander Mutiso. I due campioni africani si sono dati feroce battaglia negli ultimi cinque chilometri all'interno del Central Park. Per tre volte Kipruto è riuscito a guadagnare qualche metro sul connazionale Mutiso. Che non si è mai arreso ritornando sempre nella scia del rivale di giornata. Al quarto strappo finalmente Kipruto è riuscito a guadagnare una quindicina di metri. Salvo poi piantarsi negli ultimi 50 metri facendosi rimontare da Mutiso. Palpitante arrivo al fotofinish con Kipruto che riesce a salvare la vittoria per soli 16 centesimi. Davvero un battito di ciglia. Tempo per entrambi di 2h08.09. Mai successo niente di simile a New York.
Ma dentro questa maratona c'è stato altro. Per esempio, la grande prova di Daniele Meucci. E soprattutto Eliud Kipchoge, ultima volta per lui, in lacrime al traguardo. Terzo un altro atleta keniota Albert Korir accreditato del cronondi 2h08.57. Citazione di merito anche per l'azzurro Daniele Meucci classe 1985 che finisce undicesimo con l'ottimo crono di 2h10.40.

