
Giacomo Martiradonna
20 maggio - 12:43 - MILANO
Un nuovo studio tutto italiano lancia l'allarme. Ma gli esperti invitano alla cautela

Leggera, magra, sicura. Per decenni la carne di pollo ha incarnato l’ideale della proteina sana per eccellenza, in contrapposizione alle rosse, classificate fin dal 2015 in probabilmente cancerogena (classe 2A, carni non lavorate) e sicuramente cancerogena (classe 1, salumi e insaccati). Queste conclusioni, contenute nella monografia IARC del 2018, si basano su un’analisi di oltre 800 studi e sono state progressivamente confermate da successive ricerche, compreso lo studio pubblicato su Nature Communications all’inizio del 2025. Ora però una nuova ricerca tutta italiana parrebbe rimettere in discussione la reputazione delle carni bianche, che all'improvviso sembrano collegate a un maggiore rischio di sviluppare cancro. Gli esperti invitano alla prudenza nella lettura dei dati.

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