Lione, stagione da dimenticare: coppe europee a rischio anche con il sesto posto

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Il Lione deve affrontare una critica situazione economica che potrebbe comportare l'esclusione dalle coppe europee: la prossima settimana sarà decisiva

Una stagione completamente da dimenticare per il Lione. La squadra di Paulo Fonseca, dopo la caduta per 2-0 contro il Monaco, rimane al settimo posto in classifica staccata di tre punti da Strasburgo, Nizza e Lilla  e, ad una sola giornata dalla fine, vede quasi definitivamente sfumare la qualificazione per le competizioni europee. La partita è stata decisa dalle reti di Takumi Minamino al 62' e di Denis Zakaria al 68'. Ma per l'OL il peggio deve ancora venire.

Il Lione rischia l'esclusione: in corso la trattiva con l'Uefa

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L'ormai quasi certa mancata qualificazione alle coppe europee è il culmine di una stagione fallimentare per il Lione, caratterizzata dalle eliminazioni anche dalla Coppa di Francia (ai sedicesimi) e dall'Europa League ai quarti con il Manchester United. Ma questo è nulla rispetto alla "partita" che l'OL dovrà affrontare nei prossimi giorni. Come riporta L'Equipe, infatti, la situazione economica del club del Rodano sarebbe sempre più critica, tanto che si renderebbe necessario una trattativa con l'Uefa per scongiurare pesanti ripercussioni, tra cui l’esclusione dalle competizioni continentali.

Nonostante non ci sia ancora certezza sui numeri, alcune fonti parlerebbero di una multa di ben 10 milioni di euro. Oltre a limitazioni su ingaggi e sul mercato. L'obiettivo diventa dunque evitare il peggio, perché un mancato accordo comporterebbe l'esclusione per due stagioni. Come accadde al Milan nel 2018. La prossima settimana potrebbe diventare quella decisiva per il futuro del Lione, con il club che dovrà dimostrare all'Autorità di Controllo Finanziario per Club (CFCB) di rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario. In seguito, si dovrà attendere la decisione finale dell'Uefa in merito alla questione. Nel frattempo, i tifosi dei "ragazzini" restano con le dita incrociate e con il timore di poter vivere un'esperienza che va ben oltre ad una mancata qualificazione alle coppe europee.

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