Josè Mujica è morto: l'89enne ex Presidente dell'Uruguay era malato da tempo

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Aveva un tumore all'esofago e riceveva  cure palliative: è stato paladino della lotta alla povertà

Patrizia Chimera

14 maggio - 09:09 - MILANO

José Alberto Mujica Cordano, conosciuto da tutti semplicemente come Pepe Mujica, è morto. L'ex Presidente dell'Uruguay, in carica dal 2010 al 2015, è venuto a mancare all'età di 89 anni il 13 maggio 2025: una settimana dopo avrebbe compiuto 90 anni. Da tempo era malato: gli avevano diagnosticato un tumore all'esofago, per il quale ormai riceveva solo cure palliative. Tutta la sua vita politica è stata ispirata alla sobrietà, evitando sprechi inutili e ha sempre combattuto contro la povertà nel suo Paese.

l'addio a Josè Mujica, morto a 89 anni

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Ad aprile del 2024 i medici hanno diagnosticato all'ex presidente dell’Uruguay José “Pepe” Mujica un cancro esofageo che non gli ha dato scampo e per il quale non c'erano altre cure se non quelle palliative. A 89 anni, dopo una lunga vita spesa per il suo Paese, è venuto a mancare. La notizia della sua morte è stata data dall'attuale presidente dell’Uruguay, Yamandú Orsi, con un post sui social ufficiali. “È con profondo dolore che annunciamo la scomparsa del nostro collega Pepe Mujica. Presidente, attivista, riferimento e leader. Ci mancherai tanto, caro. Grazie per tutto ciò che ci hai dato e per il tuo profondo amore per il tuo popolo”.

chi era Josè Mujica

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José Alberto Mujica Cordano è nato a Montevideo il 20 maggio del 1935. Il politico uruguaiano è stato Presidente dell'Uruguay dal 1º marzo 2010 al 1º marzo 2015, vincendo con il 48% dei consensi. Ai tempi della dittatura civile-militare nata dopo il colpo di stato del 27 giugno del 1973, era stato guerrigliero dei Tupamaros, organizzazione di guerriglia urbana attiva in Uruguay negli anni Sessanta e Settanta. Per la sua attività nel gruppo ha trascorso 12 anni in carcere, tornando in libertà nel 1985.

Dopo essere stato eletto deputato e senatore, dal 2005 al 2008 è stato anche ministro dell'Allevamento, dell'Agricoltura e della Pesca. È stato anche leader del Movimento di Partecipazione Popolare (MPP).

"Pepe" Mujica era famoso per il suo stile sobrio: "Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli. E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari", aveva detto in merito al suo stile di vita. Per questo suo atteggiamento e per le sue battaglie è stato un uomo politico molto amato in Uruguay. Grazie a lui, infatti, nel Paese sono stati legalizzati l'aborto, il consumo di marijuana e i matrimoni omosessuali: si è dedicato anche molto alla lotta contro la povertà, aumentando i salari minimi del 250% e facendo scendere dal 45% all'11% il tasso di povertà.

vita privata

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Nel 2005 ha sposato Lucía Topolansky Saavedra, membro come lui dei Tupamaros, dopo molti anni di convivenza. Non hanno avuto figli e hanno sempre vissuto in una fattoria nella periferia di Montevideo.

Mujica amava il calcio ed era tifoso della squadra locale, il Club Atlético Cerro. Aveva profondamente criticato la FIFA nel 2014, dopo i Mondiali in Brasile durante i quali era stato sospeso per quattro mesi da tutte le attività calcistiche il calciatore uruguayano Luis Suárez, per aver morso il difensore italiano Giorgio Chiellini.

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