Pubblicate per la prima volta le linee guida utilizzate dai commissari che devono valutare gli episodi in pista
Jacopo Moretti
26 giugno - 12:36 - MILANO
Maggior trasparenza. Questo l’obiettivo che la Fia si è posta con la diffusione delle sue linee guida, ideate per gestire fasi delicate - e non di rado seguite da più di qualche polemica - come quelle di valutazione (e sanzione) degli episodi in pista. Il documento, come già accadeva in passato, continuerà a guidare gli steward durante le decisioni, ma, e questa è la grande novità, le regole saranno per la prima volta accessibili a tutti.
chiarezza
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Perché renderle pubbliche? Nell’idea della Federazione, oggi anche giornalisti e tifosi potranno disporre di una vera e propria tabella in cui ad ogni comportamento scorretto commesso da un pilota corrisponderà una sanzione. O meglio, una gamma di sanzioni, tra cui i commissari potranno scegliere a seconda della gravità dell’episodio. Così facendo sarà possibile valutare direttamente l’entità delle scelte degli steward, riducendo – o almeno questo è l’obiettivo – le tante polemiche che normalmente seguono la penalizzazione di un pilota.
le regole
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Un esempio? In caso di cinque reprimende in pista, un pilota verrà obbligatoriamente penalizzato di dieci posizioni. Se invece guida in modo troppo lento generando un pericolo in pista, i commissari potranno scegliere tra dieci secondi di penalità, un drive-through o persino dieci secondi di stop and go. Oltre agli incidenti in pista, il documento diffuso dalla Federazione contiene anche delle vere e proprie indicazioni relative al comportamento che i piloti devono mantenere durante la guida. Durante una manovra di sorpasso, ad esempio, la vettura che supera all’interno di una curva deve portare il proprio asse anteriore almeno davanti allo specchietto della monoposto rivale per poter mantenere la posizione. Se, invece, il sorpasso viene effettuato dall’esterno, è richiesto al pilota di portare il proprio asse anteriore davanti a quello dell’altra vettura.
priorità
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La regola generale? Chi attacca ha la priorità, mentre chi difende ha la responsabilità di evitare contatti. Ci sono poi indicazioni in caso di cambio di traiettoria in frenata, impeding e persino su come seguire la Safety Car. “I commissari svolgono un compito complesso con grande passione – sono le parole del Presidente Fia Ben Sulayem - la loro dedizione è troppo spesso oggetto di feroci critiche del tutto ingiustificate. Per dimostrare il rigore con cui svolgono il loro compito, la Federazione ha scelto di pubblicare le linee guida seguite per applicare le sanzioni oltre agli standard di guida. Questo darà a media e tifosi una visione molto più approfondita di come vengono prese le decisioni in Formula Uno”. “Una maggior trasparenza nella governance del nostro sport è un passo importante – ha poi aggiunto George Russell, a capo della associazione piloti – speriamo di poter dare a media e tifosi una comprensione più chiara delle regole che dobbiamo seguire quando siamo in pista così come delle linee guida seguite dagli steward durante le loro decisioni”.