"Le regole d'ingaggio in McLaren?
L'obiettivo è mantenere le cose nel modo più corretto possibile,
ma ci saranno situazioni in cui non potrà essere sempre così in
assoluto. Ma l'aspetto principale è quello di non arrivare a
scontrarci, cosa che abbiamo fatto bene fino al Canada. E' una
situazione difficile da gestire, ma è bello anche questo: vuol
dire che stiamo lottando per qualcosa d'importante per il team".
Lo dice Oscar Piastri, che parla in conferenza stampa in vista
del gp dell'Austria di domenica, sul 'Red BullRing' a Spielberg.
"Voglio avere un'opportunità equa per vincere entrambi i
campionati, e questo vale per me come per Norris - dice ancora
il pilota australiano -. Ora come ora ciò che vogliamo è questo.
Non ho nessuna intenzione d'intraprendere altri discorsi al
momento". "Dopo la gara a Montreal sono andato dai commissari
per il contatto con Norris - continua Piastri -, ma ne avevamo
parlato prima io e Lando. E lui si era scusato. Tutto passato,
vogliamo solo tornare a correre. Cosa cambia da ora? Nulla,
siamo sempre liberi di correre e cercheremo di non entrare di
nuovo in contatto" .
Sul lavoro fatto dalla McLaren, Piastri sottolinea che è stato
"ottimo nella gestione delle cose e abbiamo un buon vantaggio
nel Mondiale costruttori. È solo qualcosa di positivo avere due
piloti competitivi".
In Canada però non tutto è andato liscio: "non eravamo forti
come speravamo, ci auguriamo si sia trattato solo di
un'anomalia. Ma abbiamo capito cosa è andato storto e sono
fiducioso. Il caldo potenzialmente potrebbe aiutarci, ma non
credo sia la cosa che faccia di più la differenza quest'anno.
Credo la pista si addica molto a noi".
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