Le prime due partite della giornata terminano con due pareggi. Fet salva i norvegesi all'89'
Oscar Maresca
17 settembre - 21:16 - MILANO
La prima notte europea del Pafos finisce con un pareggio. Il club cipriota al debutto in Champions League non va oltre lo 0-0 ad Atene contro l’Olympiacos. La squadra di Carcedo resiste nonostante l’inferiorità numerica per il rosso rimediato da Bruno a metà primo tempo e conquista un punto storico. Lo Slavia Praga si fa beffare nel finale dal Bodo/Glimt all’esordio nel girone unico. La formazione di Trpisovsky scappa con la doppietta del giovane Mbodji, Stanek para anche un rigore a Hugh. Ma nel finale Bassi e Fet chiudono sul 2-2.
Olympiacos-Pafos 0-0
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A Pafo, undici anni fa, nessuno avrebbe mai immaginato una serata così. Per la prima volta nella sua breve storia il club cipriota gioca in Champions League. Il primo ostacolo è l’Olympiacos. Il portiere dei greci rischia il pasticcio nei primi minuti, sbaglia il rinvio e sul rimpallo di Dragomir il pallone finisce di poco al lato. Poi iniziano i problemi per la squadra di Carcedo: gli ospiti restano in dieci al 26’ per il doppio giallo rimediato da Bruno. Poco dopo, il Pafos perde anche David Luiz: il difensore brasiliano è costretto a uscire per infortunio. A inizio ripresa Mendilibar manda in campo Taremi al posto di Strefezza. I padroni di casa alzano la pressione e Michail fa un paio di miracoli per evitare l’1-0. Al 70’, l’ex Inter interviene duro su Jaja: per l’arbitro è rosso diretto, ma richiamato al Var estrae il giallo. L’attaccante iraniano ha una buona chance nel finale. Ad Atene finisce senza reti.
Slavia Praga-Bodo Glimt 2-2
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La semifinale di Europa League persa lo scorso anno contro il Tottenham è un lontano ricordo. Il Bodo/Glimt debutta nel girone unico di Champions, finora i norvegesi non avevano mai superato le qualificazioni. Alla Fortuna Arena, gli uomini di Knutsen sfiorano subito il vantaggio con Evjen. La risposta dello Slavia Praga arriva al 22’ con la favola Mbodji: bravo a mettere il pallone in porta sul cross basso di capitan Provod. È il primo gol con la formazione ceca per il terzino senegalese classe 2004 all’esordio europeo. A inizio ripresa è lui ad atterrare Bassi in area. Sul dischetto va Hogh, Stanek non ci sta e para. Lo Slavia Praga continua ad attaccare, va vicino al raddoppio con Chory e il solito Provod. Al 74’ ci pensa ancora Mbodji, firma il raddoppio e si gode la prima doppietta in carriera. Tre minuti dopo i norvegesi accorciano con Bassi. E all’89’ completano la rimonta con Fet. Ora la squadra di Trpisovsky si prepara ad affrontare Inter e Atalanta.