Champions League: in campo Ajax-Inter 0-2 DIRETTA

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In campo Ajax-Inter 0-2  DIRETTA

Una rete di Thuram al 41' porta in vantaggio i nerazzurri

Ancora in numero 9 in gol, questa volta di testa, in avvio di ripresa al 47'

La vigilia

Cristian Chivu domani riabbraccerà la sua Amsterdam, la città che lo aveva accolto ragazzo 19enne e salutato capitano dell'Ajax vincente. Ma quello che poteva essere un ritorno carico solo di emozioni e ricordi, coincide con un momento già delicato per la sua esperienza sulla panchina dell'Inter: la prima notte di Champions League da allenatore nerazzurro arriva dopo due sconfitte consecutive, con l'obbligo di rialzarsi subito in Europa.

Il tecnico lo sa, sa anche cosa vuol dire giocare contro i lancieri e il clima che la squadra troverà all'Amsterdam Arena. Ma deve fare i conti con una situazione non particolarmente facile, in cui si chiede una pronta risposta in termini di risultati. Ma Chivu guarda al bicchiere mezzo pieno. "Per me questa squadra è forte e lo ha dimostrato anche a Torino, poi se guardiamo il risultato si può puntare il dito", ha spiegato in conferenza stampa, dopo l'arrivo in Olanda con oltre un'ora di ritardo per un viaggio in aereo un po' movimentato per il maltempo.

"Per me manca poco per dare continuità a quello di buono abbiamo visto e che vogliamo si continui a fare. Manca poco per dare morale a questa squadra che sta cercando di uscire da questa situazione. Si tratta solo di risultati, non di prestazione", ha aggiunto. Nessuna rivoluzione in vista, quindi, nemmeno in porta. Dove Yann Sommer manterrà il proprio posto, dopo gli errori contro la Juventus.

"Io non ho mai parlato di un cambio del portiere - le parole di Chivu -. Non mi sembra nemmeno giusto mettere in piazza Sommer e tirargli i sassi da tutte le parti: è importante per noi, l'ha fatto vedere l'anno scorso con prestazioni ottimali. Non mi sembra umanamente giusto fare una cosa del genere, oggi cambiare Sommer perché lo chiede il popolo non mi sento di farlo. Non perché voglio andare controcorrente, ma uno con la sua esperienza, il suo valore è giusto rimanga in porta". Tuttavia non mancheranno alcune novità di formazione, con il grosso dubbio legato a Lautaro Martinez, alle prese con un problema alla schiena.

"Oggi non si è allenato per un piccolo problema, lo valuteremo domani e vedremo se riusciremo ad averlo a disposizione", ha spiegato Chivu. Se il capitano non dovesse farcela, è pronto Bonny insieme a Thuram per la coppia titolare in attacco. Per il resto, in difesa spazio a De Vrij al fianco di Akanji e Bastoni, sostituendo Acerbi, mentre a centrocampo Frattesi e Sucic si candidano entrambi per una maglia dal 1' al posto di Barella e Mkhitaryan Il messaggio è comunque chiaro: l'Ajax non sarà una vittima sacrificale e guai a ritenerla tale.

"Domani sarà una partita tosta, noi dobbiamo essere preparati mentalmente e fisicamente. L'Ajax non è vittima e non deve farlo, ha già dimostrato di che valore ha - ha proseguito -. Le prossime partite? Voglio pensare a domani, è la più importante. Se penso lontano, succede che poi andiamo troppo in avanti. L'Ajax è forte, abbina esperienza alla gioventù. È bene allenata e rappresenta una grande città: bisogna essere pronti, anche perché è la prima", ha concluso Chivu.

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