Ingressi e gestione dei flussi. Riflettori sul Centrale e sull’Olimpico: presenze record per i due eventi che iniziano a un’ora di distanza a qualche centinaio di metri l’uno dall’altro
"Habemus Sinner". A Roma, sempre in bilico tra il sacro e il profano, più di qualcuno dopo l'elezione di un Papa appassionato di tennis ha scherzato così, riadattando la celebre frase della Chiesa al ritorno in campo di Jannik dopo la squalifica. La cornice romana e la terra rossa gli faranno da sfondo ma, in questo sabato di tennis e di calcio, soprattutto i venti ettari di Foro Italico al tramonto diventeranno i protagonisti perché calamita per oltre 100mila tifosi e appassionati dei due sport. Due gli appuntamenti: alle 18, all'Olimpico, Lazio-Juventus, alle 19 Sinner-Navone sul Centrale.
mai così tanti
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I diecimilacinquecento posti del campo Centrale sono tutti occupati - sold out da tempo, nemmeno a dirlo - e allo stadio altri 65mila circa. Ma in più sono da calcolare tutte le altre persone che animeranno il site (così viene chiamato tutto il Foro tennistico) dal primo centimetro di Viale delle Olimpiadi che costeggia la collina di Monte Mario fino all'ultimo dello Stadio dei Marmi che in questa edizione raddoppiata rispetto a un anno fa degli Internazionali ospita al suo interno altri tre campi. E così, tra oltre 50mila persone presenti per gli eventi di tennis e le 65mila per Lazio-Juve, ecco che dunque la serata romana di sport coinvolgerà da vicinissimo oltre 100mila persone. Tutte in un'area relativamente piccola ma che con un'organizzazione minuziosa, tra quella di Sport e Salute e della Questura per quanto riguarda le forze dell'ordine, ha definito in maniera precisa i flussi in modo che non emerga nessuna problematica nonostante la grande affluenza.

la corsa champions e l'effetto sinner
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Per quanto riguarda la partita, ai tifosi della Lazio è riservata tutta l’area esterna di piazza de Bosis, nonché di via De Bosis, quindi tutta la parte di Lungotevere lato Obelisco, oltre che il versante lato Farnesina che conduce agli ingressi della curva nord ma non è interessato dal flusso tennistico. I tifosi della Juve invece entreranno da via Morra di Lavriano e da Via dei Gladiatori, per capirsi il vialone che percorrono i pullman delle squadre per entrare nella pancia dello stadio sotto la tribuna Monte Mario. I pre-filtraggi saranno gli stessi impostati per ogni evento calcistico.

Per quanto riguarda il tennis invece, l'ingresso è dal lato delle piscine e da Via delle Olimpiadi, vialone che parte dal vecchio ostello della gioventù e parallelo a Via delle Olimpiadi. Ci saranno una serie di check point per afflusso e deflusso, più una serie di presidi in determinati punti strategici che dirigeranno questo ‘traffico’ di appassionati facendo in modo che i due flussi, quello degli spettatori di Sinner e del tennis in generale e quello dei tifosi di Lazio e Juve, vengano regolati in maniera costante e soprattutto ordinata. Quell'ora di scarto tra l'inizio di Lazio-Juve e di Sinner-Navone sembra poco tempo, in realtà farà tutta la differenza del mondo: l’apertura dei cancelli della sessione serale del tennis infatti è alle 18 e a quell'ora la maggior parte dei tifosi, se non proprio già tutti, sarà dentro l’Olimpico. Compreso Carlos Alcaraz che da ieri era già sicuro dei suoi programmi del sabato romano: “Ho un amico che vive qui e gioca nella Lazio (Patric, ndr). Guarderemo la partita, visto che possiamo vedere una gara di Serie A, e ci divertiremo”. All’inizio del secondo tempo di Lazio-Juve, Sinner sarà impegnato nella prima battuta o sarà pronto a ricevere all’alba della sua di partita e magari Carlos troverà il modo di vedere cosa succede sul Centrale. “Ovviamente terrò d’occhio anche Sinner e il suo ritorno” ha assicurato lo spagnolo che potrà affrontare Jannik solo in finale. La strada è lunga. Di breve, oggi, c’è solo la distanza che separa due squadre e un campione, e due degli appuntamenti più attesi di questo fine settimana concentrati in una manciata di metri.