Il rigore su Bisseck manca, ma ha arbitrato bene: dopo Inter-Roma Fabbri non sarà fermato

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Secondo i vertici arbitrali la trattenuta al 43’ di Inter-Roma andava sanzionata. Ma nel complesso l'arbitraggio non è dispiaciuto

Matteo Dalla Vite

Giornalista

28 aprile - 12:15 - BOLOGNA

Un “pugno” e una carezza: per i vertici arbitrali la trattenuta prolungata di Ndicka a Bisseck al 43’ st di Inter-Roma 0-1 era un palese rigore, e quindi Michael Fabbri ha sbagliato a non assegnarlo. Per contro, nelle stanze della Can A e B è stato deciso che l’arbitro della sezione di Ravenna non verrà fermato perché ha comunque tenuto in pugno la gara fino a quell’episodio arbitrando molto positivamente anche in situazioni d’area appena precedenti all’episodio contestato. 

l'episodio

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Minuto 43’ della ripresa, l’Inter protesta per un rigore non concesso per contatto fra Ndicka e Bisseck: c’è una evidente trattenuta prolungata del romanista e nel duello non esiste alcuna partecipazione fallosa di Bisseck nei confronti di Ndicka. L’episodio avvenuto in area della Roma avrebbe dovuto portare al rigore per l’Inter. Sanzione che l’arbitro Fabbri non ha trovato consono rilevare, sbagliando; come pure il Var Di Bello che ha trovato giusto non intervenire. Errore su errore: il fallo era netto anche perché Ndicka perde lo spazio di intervento e si interessa solo dell’uomo e mai del pallone. Insomma, era calcio di rigore per l’Inter ma Fabbri non verrà fermato perché la sua direzione - al netto dell’errore che comunque viene considerato un episodio complesso - è stata giudicata molto positivamente.

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