Figlio d'arte, trentanove anni, cinque giorni fa era tornato sul ring perdendo con lo youtuber Jack Paul
3 luglio - 21:13 - MILANO
Il pugile messicano Julio Cesar Chavez Jr., figlio della leggenda Julio Cesar Chavez, è stato arrestato ieri a Studio City, in California, per essere entrato illegalmente negli Stati Uniti e trasferito in Messico. Il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha dichiarato che gli agenti dell'Immigration and Customs Enforcement hanno arrestato Chavez Jr. per aver superato la scadenza del un visto turistico: dopo essere entrato negli Usa nell'agosto 2023, infatti, il suo permesso era terminato nel febbraio 2024. I funzionari hanno spiegato anche che il pugile trentanovenne avrebbe pure un mandato d'arresto attivo in Messico per il suo coinvolgimento nella criminalità organizzata e nel traffico di armi da fuoco, munizioni ed esplosivi: si ritiene, infatti, che sia un affiliato al cartello di Sinaloa. Chavez Jr. era recentemente tornato sul ring: il 28 giugno aveva affrontato ad Anaheim, in California, lo youtuber Jake Paul, perdendo per decisione unanime. In precedenza, nella sua carriera, svoltasi soprattutto dal 2003 al 2012, aveva ottenuto un record di 54 vittorie in 62 match.
La Gazzetta dello Sport
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