Il grande cuore di Di Rocco: torna sul ring a 43 anni, e sfida il campione Morello

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A 43 anni l'ex stella dei welter, che mancava dal 2017, ha disputato un incontro in Estonia perdendolo ai punti e continua a prepararsi per ritrovare la forma migliore: "A Dario dico: il vecchio campione è qui, pronto a sfidarti. Sarebbe un grande show"

Riccardo Crivelli

Giornalista

13 novembre - 19:41 - MILANO

Aveva sognato un ritorno diverso dopo otto anni trascorsi lontano da quel ring che è sempre stato la sua vita. Ma di certo Michele Di Rocco non si arrende, ed anzi rilancia, rendendosi disponibile per un derby italiano che infiammerebbe la passione come ai tempi dei match che andavano in tv in prima serata. “The King” non combatteva dal luglio 2017, ma ha deciso di rimettersi in gioco a 43 anni: “Credo di poter dare ancora qualcosa al pugilato. Anche se avevo smesso da tempo, ho continuato ad allenarmi seriamente”. Siccome non poteva affiliarsi in Italia, per il rientro ha scelto Narva, in Estonia, contro il discreto mestierante locale Andrei Antonov, 15 anni meno di lui e soprattutto un medio naturale, categoria al momento obbligata per Michele, welter naturale (cioè 8 chili sotto), dopo così tanti anni di inattività. Intendiamoci, un avversario che il Di Rocco campione d’Europa e sfidante mondiale avrebbe messo a tacere in pochi minuti: invece ne scaturita una sconfitta di misura ai punti (la quarta in carriera a fronte di 41 vittorie e un pari). Senza rimpianti, però: “Ho disputato un buon match contro un ragazzo fisicamente strutturato, ho retto bene ed era importante ritrovare il colpo d’occhio e le sensazioni del ring. E poi sostanzialmente ho svolto la preparazione da solo, facendomi aiutare dal mio vecchio mentore Gerardo Falcinelli e da altri amici per la parte fisica, ma per il match ho dovuto prendere e pagare io un maestro in Estonia” 

il futuro

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Ecco perché Michele non demorde: vorrebbe mettersi alla prova un’altra volta dopo aver fatto le cose per bene. Su di lui sta scommettendo Antonio Ciarelli, titolare della Don Perignon di Latina, un’agenzia che organizza eventi ed ha sponsorizzato il rientro del campione e lo seguirà economicamente anche nei prossimi passi: “Sto organizzando il mio staff – dice Di Rocco – perché il progetto continua. Ritroverò una condizione fisica al top, farò un altro incontro e poi vediamo cosa succede: intanto posso tornare di nuovo nelle classifiche e combattere in Italia”. Ed è proprio questa opportunità che Michele, di etnia sinti e quindi abituato fin da bambino a lottare contro i pregiudizi di qualsiasi genere, intende sfruttare lanciando una sfida affascinante a Dario Morello, fresco campione europeo Silver dei medi: “Ho visto spezzoni del suo incontro, ha disputato un grande match. Gli ho fatto i complimenti via social e adesso gli dico: Dario, il vecchio campione è qui, pronto ad affrontarti. Se vuole fare una difesa volontaria, io sono qui. Sarebbe un grande show, la boxe tornerebbe al centro dell’attenzione. E poi vinca il migliore”.

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