Il Bologna aspetta Brann e ritrova Italiano

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"Meteo permettendo, domani tornerà a sedersi sulla panchina del Bologna Vincenzo Italiano". A parlare è Daniel Niccolini, vice del tecnico rossoblù, che ne ha preso il posto da quando, all'indomani della trasferta di Cagliari, il capo allenatore era stato ricoverato a causa delle polmonite. Con lui, in panchina, sono arrivati i pareggi con Fiorentina e Torino, ma pure la vittoria di Parma in campionato. Soprattutto, la vittoria a Bucarest, in Europa League: successo che ha rimesso in corsa i rossoblù per un piazzamento tra l'ottavo e il 24esimo posto che significherebbe spareggi per gli ottavi.

Arrivano a Bologna e al Dall'Ara i norvegesi del Brann (calcio d'inizio alle 21), ottavi con 6 punti, due in più del Bologna: c'è l'occasione del sorpasso e pure di inserirsi nella corsa per una delle prime 8 posizioni che significherebbe passaggio diretto agli ottavi della seconda competizione europea. Sarà gara piena di insidie, quella con il Brann, secondo Niccolini: "Abbiamo studiato i nostri avversari e guardando anche i dati c'è da dire che sicuramente una squadra fisica e ben organizzata. Noi siamo in un momento positivo sia a livello di risultati sia mentale e in casa nostra cercheremo di ottenere il massimo. Con questa formula dell'Europa League ogni gara è fondamentale. Giocare in trasferta con le squadre nordiche è sempre più difficile sia per l'ambiente sia per il viaggio in sé: abbiamo la fortuna di affrontarli in casa e domani dobbiamo continuar il trend positivo".

Sarà la prima gara senza Remo Freuler, faro della mediana, operato ieri per la riduzione della frattura alla clavicola e atteso da almeno un mese e mezzo di stop. il Bologna cerca quindi nuovi equilibri a centrocampo: "Remo è una figura importante sia in campo sia nello spogliatoio, ma ci sono ragazzi che si stanno allenando bene e puntiamo molto sui nostri centrocampisti per far sentire il meno possibile la sua assenza. C'è ancora tempo, in caso, per cambiare la lista Uefa ma sono valutazioni che faranno il mister e la società". Possibile quindi un reinserimento di Sulemana, escluso in avvio. Possibile anche l'ennesimo maxi turn over, con il Bologna che da Cagliari in poi ha cambiato anche 8 elementi tra fine settimana e partite infrasettimanale all'interno di un tour de force che si chiuderà domenica con il Napoli, in un big match che mette in palio le prime posizioni della classifica: "Tra stasera e domani decideremo con il mister. Ci sarà tempo per pensare alla gara di domenica con il Napoli. Tutti i giocatori vorrebbero giocare tutte le partite, ma cerchiamo di variare tanto in base all'avversario. Per noi il gruppo è fondamentale e vogliamo tenere tutti vivi, sul pezzo e dentro al progetto". Il Bologna valuta di variare due pedine per reparto, con i rientri tra i titolari di Zortea e Vitik, Moro e Ferguson, Fabbian, Bernardeschi e Dallinga.
   

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