Il film biografico di Marco Tullio Giordana, con Luigi Lo Cascio, va in onda alle 21.40 su Rai 3
4 luglio - 11:26 - MILANO
Era il 9 maggio 1978. Quel giorno a Cinisi, nel cuore della provincia di Palermo, la mafia uccise Peppino Impastato. A raccontarne la storia, I cento passi, il film biografico di Marco Tullio Giordana con Luigi Lo Cascio che ripercorre la battaglia di Impastato contro Cosa Nostra. Il titolo allude ai cento passi che separavano la casa dell’attivista da quella del boss Gaetano Badalamenti, mandante del suo omicidio. Appuntamento questa sera su Rai 3 alle 21.40.
i cento passi, trama del film:
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Peppino Impastato, giovane ribelle nella Sicilia degli anni '70, cresce a Cinisi in una famiglia legata alla mafia. Contrario al silenzio imposto dal vincolo d'omertà, fonda Radio Aut, emittente da cui sferra attacchi diretti contro il boss locale Gaetano Badalamenti. Attraverso articoli corrosivi e denunce pubbliche, Peppino Impastato diventa la voce più scomoda del paese, determinato a smascherare le collusioni mafiose nonostante l'ostilità del padre e i rischi. Si candida poi con Democrazia Proletaria, ma la mafia lo elimina brutalmente durante la campagna elettorale. Il suo omicidio, mascherato da suicidio, viene oscurato mediaticamente dal ritrovamento del corpo di Aldo Moro, avvenuto lo stesso giorno a Roma.
cast
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Qui di seguito l'elenco degli attori del film I cento passi:
- Luigi Lo Cascio: Peppino Impastato
- Luigi Maria Burruano: Luigi Impastato
- Lucia Sardo: Felicia Bartolotta
- Paolo Briguglia: Giovanni Impastato
- Tony Sperandeo: Gaetano Badalamenti
- Andrea Tidona: Stefano Venuti
- Claudio Gioè: Salvo Vitale
- Domenico Centamore: Vito
- Ninni Bruschetta: cugino Anthony
- Paola Pace: Cosima
curiosità
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Il film ha segnato l'esordio cinematografico del protagonista, Luigi Lo Cascio. Alla base della colonna sonora c’è l’omonima canzone dei Modena City Ramblers, incentrata sulla battaglia di Impastato contro la mafia. I cento passi ha ottenuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, inclusi il premio per la migliore sceneggiatura, un David di Donatello e un Nastro d'Argento.
La Gazzetta dello Sport
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