All'Arena Garibaldi tanti errori tecnici e poche occasioni. Sintomo della paura che attanaglia attualmente le due squadre, ferme in piena zona retrocessione.

Il Pisa di Gilardino rimanda ancora l'appuntamento col primo successo stagionale in Serie A. Nel settimo turno di campionato, i toscani sono stati protagonisti di uno 0-0 casalingo senza emozioni contro il Verona, anch'egli sempre a secco di successi. All'Arena Garibaldi tanti errori tecnici e poche occasioni. Sintomo della paura che attanaglia attualmente le due squadre, ferme in piena zona retrocessione.
Il tecnico dei neroblu, Alberto Gilardino, non disdegna però il punto ottenuto: "Siamo nuovi per questo tipo di partite, credo che l’interpretazione della gara sia stata positiva da parte dei ragazzi. I ritmi sono stati un po’ lenti all’inizio. Era fondamentale ottenere almeno un punto oggi, anche se dobbiamo migliorare soprattutto nella metà campo avversaria".
Gilardino carica il Pisa in vista del futuro: "Possiamo stare in questo campionato, siamo consapevoli delle nostre qualità"
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Gilardino prosegue nella valutazione della prova: "Non è stato facile, ma ciò è dovuto anche all’interpretazione della gara del Verona. Con la palla loro hanno impensierito molte squadre quest'anno, sanno fare questo tipo di calcio. Avremmo potuto fare meglio nelle preventive, ma non siamo riusciti ad accorciare. Abbiamo creato comunque occasioni per fare male su errori loro. Ci prendiamo il punto e lo teniamo stretto, sapendo il campionato che dobbiamo fare”.
Il tecnico del Pisa non dimentica l'ultimo brutto ko col Bologna e guarda con fiducia al futuro: "Non scordiamo che arrivavamo da un 4-0 subito. C’è la volontà di migliorare per provare a scardinare squadre con un blocco basso. Ma è complesso. Questo punto ci dà una fotografia chiara del campionato che dobbiamo fare. Possiamo starci e possiamo lottare. Siamo consapevoli di ciò che possiamo fare”.
"Dovremo imparare a portare più uomini in area. La difesa ha lavorato bene, con ordine e attenzione"
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Venendo ai singoli e alle scelte fatte durante la gara, Gilardino dà alcune spiegazioni: "Avevo necessità di cambiare i due quinti. E di conseguenza inserire sotto Nzola un giocatore di velocità come Tramoni. Abbiamo creato meno delle altre partite. Sarà compito mio portare più uomini in area. Nel primo tempo abbiamo costruito con Canestrelli e Caracciolo troppo larghi, mentre nella ripresa abbiamo modificato il nostro assetto. Caracciolo e Albiol hanno lavorato bene, sono stati ordinati, attenti, contro i loro attaccanti".
Ora nelle prossime sfide, a partire da quella di venerdì contro il Milan, servirà necessariamente alzare il livello: "Dobbiamo mettere grande cattiveria. Avere più veemenza e determinazione. Su questo lavoriamo ogni settimana, ci sono grandi margini. Ciò è fondamentale. Ci sono state altre situazioni in cui abbiamo creato i presupposti. Per Milano ci prepareremo al massimo, così come con la Lazio e con il Torino. I punti dobbiamo prenderli ovunque. Ogni partita in Serie A deve far scoccare qualcosa nella testa in ogni giocatore”.