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Il tecnico della Roma analizza il ko all'Olimpico contro il Torino: "Mancati spunto, velocità e l'ultimo passaggio, contro la Lazio dovremo alzare tensione e attenzione"
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14 settembre - 15:25 - ROMA
Il primo ko e qualche dubbio sulle mosse iniziali. Gian Piero Gasperini conosce il sapore della sconfitta contro un Torino che si è mostrato più pericoloso di una Roma spuntata e con idee confuse. I granata hanno espugnato con merito l'Olimpico dove i giallorossi non perdevano dal 10 novembre scorso. "Ci è mancato l'ultimo passaggio e lo spunto finale, ma globalmente è stata una partita giusta - dice però Gasperini -. Giocare a certe temperature non aiuta e bisogna sbagliare il meno possibile. Ci è mancata velocità e ritmo alto e contro squadre brave a difendere è dura poi infrangere il muro. Ma questo è l'onere quando provi a condurre la partita. Queste sono sfide equilibrate in cui devi evitare di andare sotto, il gol di Simeone era evitabile. Ma non posso recriminare nulla ai ragazzi come impegno".
gasperini sulle condizioni di dybala
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Gasperini spiega anche la scelta di escludere sia Dovbyk sia Ferguson dal primo minuto. "È stata una necessità - confessa il tecnico -. Non tutti i nazionali sono tornati nelle condizioni migliori, ma detto questo la scelta ci stava. Non davamo punti di riferimento e avevamo un centrocampista che potesse palleggiare di più". Poi Gasp svela il motivo del cambio di Dybala: “Paulo è stato molto attivo nel primo insieme a Soulè. L'ho dovuto togliere per un piccolo risentimento accusato durante il calcio di una punizione, non sembra nulla di grave e spero di averlo domenica. È un giocatore che può occupare tutte le zone del campo. La sua assenza è pesata nella ripresa, ma speriamo non sia niente di importante". A proposito della sfida di domenica contro la Lazio: "Saremo costretti ora ad alzare ancora di più la tensione e attenzione. So che è una partita a sé. Finalmente avrò tutti a disposizione questa settimana, dovremmo arrivare nel modo migliore a una partita così importante".
