Domani a Milano, tra interviste e ricchi panel, si discuterà delle sfide per migliorare lo sport, dagli stadi all'intelligenza artificiale. Interverranno Chiellini, Marotta, Scaroni e De Laurentiis tra gli altri
Il grande calcio a confronto. Per capire come può funzionare meglio e come crescere nel futuro più immediato affrontando le sfide che si trova davanti. La Gazzetta dello Sport e l’università SDA Bocconi riuniranno domani a Milano grandi personaggi del calcio internazionale in un forum per parlare di business e strategie, per avviare un confronto tra persone che del pallone hanno fatto la loro professione. È il Football Business Forum, un evento unico aperto agli addetti ai lavori del settore, nato con l’idea di mettere insieme i decision maker del calcio europeo in una giornata di studio costruita attorno ad una serie di interviste e a sei panel.
le interviste
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A Milano sono attesi 40 speaker e alcuni ospiti d’eccezione. Come Aleksander Ceferin, il presidente della Uefa, che aprirà al mattino la serie di interviste one-on-one: Ceferin è l’uomo che governa il calcio europeo, il papà della nuova Champions League. Prima di pranzo sul palco salirà George Aivazoglou, il massimo dirigente Nba in Europa: una lega non calcistica, certo, ma uno dei punti di riferimento mondiali per come fare affari nello sport, rilevante soprattutto ora che la lega Usa sta per sbarcare con un suo campionato nel Vecchio Continente. Toccherà poi a Stephen Pagliuca raccontare cosa l’ha spinto a investire in una società come l’Atalanta, dandogli più possibilità di sviluppo. E poi sarà Giorgio Chiellini, in chiusura di giornata, a raccontare il suo nuovo ruolo alla Juventus, quello di Director of Football Strategy.
I panel
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Oltre alle interviste la giornata vivrà su sei panel, pensati per affrontare temi chiave sul presente e il futuro del mondo del calcio. Il primo porta il titolo di “Investing in Football’s future”. Sul palco il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta, il proprietario del Lilla Alessandro Barnaba e Stefano Caselli, Dean della SDA Bocconi. Si parlerà di acquisizione di club e di ritorni commerciali spiegando come i fondi internazionali stanno ridisegnando il calcio e come il Fair Play Finanziario rimane la chiave per mantenere disciplinato questo mondo. Il secondo panel, “The economics of the transfer market”, affronta il tema del calcio mercato e dei fattori finanziari che ne dettano valutazioni e costi in un panorama in rapida evoluzione: sul palco, tra gli altri, Edwin Van der Sar, indimenticato portiere ed ex dirigente dell’Ajax. Il terzo panel è intitolato “Stadium as revenue powerhouses”: il presidente del Milan Paolo Scaroni e quello del Napoli Aurelio De Laurentiis si confronteranno col direttore di Populous Declan Sharket e il co-head of sports franchise di Goldman Sachs Greg Carey per capire cosa deve guidare la trasformazione degli stadi nella prima fonte di guadagno per i club. E come gli stadi possano trasformarsi anche nel motore della riqualificazione urbana. Il quarto panel è intitolato “Sport & Tech” ed è un salto nel futuro tecnologico del calcio in compagnia tra gli altri del capo degli arbitri Fifa Pierluigi Collina e di Elías Zamora, Cto del Siviglia che è una delle società più all’avanguardia sul tema dell’intelligenza artificiale. Il quinto panel metterà a confronto le esperienze di leghe diverse su governance e innovazione. Protagonisti Pablo Longoria, presidente dell’Om Marsiglia, Lina Souloukou, Ceo del Nottingham Forest, e Massimo Adalberto Benassi del Deportivo La Coruña. Il tema dell’ultimo panel sarà “Unlocking the value of football content”, un focus sui diritti tv animato tra gli altri dal presidente della Liga spagnola Javier Tebas, dal numero uno della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli e dal Ceo Italia di Dazn Stefano Azzi. Sul tavolo la crescita record del valore del prodotto calcio e il suo confronto con le nuove esigenze dei tifosi. Il finale perfetto per capire come il pallone può diventare migliore, più vicino al suo pubblico e allo stesso tempo più redditizio.


