Ecco i magnifici 30 da Pallone d'Oro, con Donnarumma c'è mezzo Psg

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Tanto Psg, sprazzi d'Italia e di serie A (ma poco azzurro, ad eccezione delle donne), e Ousmane Dembele' 'designato' a sfidare Lamine Yamal da favorito, risultati alla mano. Torna lo show del Pallone d'oro e la lunga rincorsa al premio che sara' assegnato a Parigi il prossimo 22 settembre comincia in piene ferie d'agosto, con la pubblicazione della lista dei 30 calciatori tra cui votare, più i candidati ai tanti premi che negli anni si sono aggiunti.

Sara' in ogni caso il Pallone d'oro della svolta generazionale: tra i candidati non figurano i vincitori delle ultime tre edizioni, Rodri, Messi e Benzema. E l'eta' media dei favoriti e' sensibilmente piu' bassa dell'ultimo decennio. A farla da padrone nella top trenta e', inevitabilmente, il Paris Saint Germain che Al Khelaifi ha costruito negli anni a suon di milioni e Luis Enrique ha portato alla conquista della prima Champions: ben 9 i giocatori di quella maglia scelti dalla redazione di France Football, un colpo di grandeur come mai prima nella storia del premio individuale piu' ambito da campioni e sponsor. Dembelè, stella del collettivo costruito da Luis Enrique, è considerato non solo in Francia il favorito; se non altro perche' i risultati parlano per lui, nel confronto con Lamine Yamal appena 18enne ma gia' capace di incantare il calcio mondiale. Il Barcellona e' pero' uscito dalla Champions, in semifinale con l'Inter, e non ha partecipato al Mondiale per club dove il Psg e' arrivato in finale. Ai parigini e' mancato il successo finale, ma la bacheca dell'anno contiene oltre alla prima Champions il campionato francese e la coppa di Francia.

"Sarei meravigliato se Dembele' non vincesse il Pallone d'Oro", ha detto dagli States Al Khelaifi nelle settimane scorse: un replay della clamorosa protesta del Real per il mancato premio a Vinicius, l'anno scorso, non e' in vista, ma la pressione e' tanta. E vuole dire che i giochi sono ancora tutti da fare. Paradossalmente, potrebbero essere i tanti compagni di squadra a togliere a Dembele' qualche punto importante di quelli a disposizione dei 100 giurati. C'e' Gigi Donnarumma, portabandiera di quel che resta dell'Italia sul palcoscenico del calcio mondiale, e poi il talento nascente Doue', Kvaratskhelia, Fabian Ruiz, Vitinha, Hakimi, Nuno Mendes, Joao Neves. Attenzione a Cole Palmer, 23 anni, il mattatore Chelsea nella finale di Pasadena vinta sul Psg.

Quanto all'Italia, si consola con la presenza di Donnarumma anche tra i candidati al premio Yashin, al miglior portiere. In lizza con lui anche Chevalier, che il Psg ha appena ingaggiato per sostituirlo se non si risolve la grana contratto. Ci sono poi Lautaro Martinez e Dumfries, testimoni del buon cammino dell'Inter fino alla finale Champions, e McTominay, trascinatore dello scudetto Napoli. Meglio va tra i tecnici. Antonio Conte, vincente per antonomasia, e' nella lista, e con lui Enzo Maresca, vincitore di Europa League a Mondiale per club alla guida del Chelsea: se parlano i risultati, la scelta e' fatta. A far sorridere l'Italia sono pero' le donne: due le candidate in lizza per il pallone d'oro femminile, le azzurre Cristian Girelli e Sofia Cantore. La catalana Aitana Bonmati, vincitrice delle ultime due edizioni, e' considerata la favorita, ma c'e' molta Inghilterra, dopo la vittoria dell'Europeo.   

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