Due squadre, due trofei, due volte mandato via. E Calabria adesso è free agent

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Il Bologna. che lo aveva prelevato a gennaio dal Milan, ha ufficializzato la separazione dal difensore, in scadenza di contratto. Nel futuro potrebbe esserci Pioli...

Marco Pasotto

Giornalista

2 luglio - 08:45 - MILANO

Il legame col mondo rossonero resta ovviamente forte anche adesso che il cordone ombelicale è stato reciso. Fra gli ultimi riscontri pubblici di Davide Calabria ci sono quelli arrivati negli ultimi giorni dalla Toscana, dove l'ex capitano del Milan ha preso parte ai festeggiamenti per le nozze di Matteo Gabbia assieme - fra gli altri - a Hernandez e Pobega. In termini contrattuali la sua vita milanista si era concluso lo scorso gennaio, quando si era trasferito a Bologna dopo un'intera vita col Diavolo. Ma adesso si è conclusa l'avventura anche col club emiliano.

doppio trofeo

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Il terzino infatti, in scadenza di contratto col Milan (con cui non aveva trovato l'intesa per il rinnovo), era stato prelevato dal Bologna a titolo temporaneo sino a fine stagione, con lo scopo di rimpiazzare Posch. E adesso che siamo arrivati alla scadenza naturale del rapporto, i rossoblù hanno ufficializzato l'addio con un post di ringraziamento sui social dedicato a lui, Pobega e Pedrola. Pobega, che era a Bologna in prestito con diritto di riscatto, torna dunque a Milanello mentre Davide è un giocatore libero di scegliersi la prossima destinazione. L'esperienza in Emilia si è conclusa con la soddisfazione di alzare la Coppa Italia - proprio contro il "suo" Milan -, ma senza quella scintilla capace di generare il prolungamento della permanenza (in tutto ha messo insieme 710' per 13 presenze). Il Bologna nelle scorse settimane gli ha proposto un accordo sul quale evidentemente non è stata trovata l'intesa in termini economici. Prospettive? Si è parlato dell'interessamento di alcuni club turchi così come della Fiorentina, dove Calabria ritroverebbe Pioli. Curiosità, più unica che rara: Davide nella scorsa stagione si è tolto la soddisfazione di vincere due titoli con due squadre diverse: oltre alla Coppa Italia col Bologna c'è anche la Supercoppa di Lega col Milan.

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