Dall’emorragia cerebrale al coma, al risveglio: la moglie racconta il calvario di Beccalossi

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L'ex centrocampista nerazzurro è stato in coma 47 giorni, lo ha raccontato la moglie al Corriere della Sera

10 maggio - 08:14 - MILANO

Una emorragia cerebrale annunciata da uno stato confusionale, il coma durato 47 giorni e il risveglio:

Evaristo Beccalossi, ex centrocampista dell'Inter, è in recupero dopo i gravi problemi di salute dei mesi scorsi. Lo ha raccontato la moglie Danila al Corriere della Sera. L'incubo è iniziato il 9 gennaio scorso, quando un amico che lo doveva accompagnare a Pavia lo trova confuso, a casa. "Evaristo era cosciente, parlava ma non tutto quello che diceva aveva un senso" rivela la moglie. Beccalossi è stato ricoverato all’ospedale Fondazione Poliambulanza di Brescia. "Saremo sempre grati al Reparto di terapia intensiva e a quello riabilitativo. Al pronto soccorso lo sottopongono subito alla tac che evidenzia un’emorragia cerebrale".

il messaggio di infantino

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Dopo due giorni Beccalossi è entrato in coma ed è stato ricoverato in terapia intensiva. "I medici con lucida onestà ci hanno avvisato: Non sappiamo se arriva a domani". Il risveglio dopo 47 giorni. E la moglie di Evaristo ricorda il messaggio di Gianni Infantino: "Lui ha voluto Evaristo tra le Legend, è il suo idolo. Ci ha inviato un messaggio vocale bellissimo e commovente che ho fatto ascoltare e riascoltare a mio marito quando era in coma profondo. Poi tempo dopo hanno fatto una videochiamata". 

il recupero

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Beccalossi compirà 69 anni il 12 maggio. "Ora ha davanti il percorso di rieducazione, è ancora lunga - afferma la moglie -. Ma, come da giocatore, mica ha voglia di allenarsi. Quando deve andare in palestra sbuffa". Le partite dell’Inter le vede "a sprazzi sul telefonino" ma quando la figlia Nagaja (conduttrice di Inter Channel) prima della semifinale con il Barcellona gli ha chiesto “chi va in finale secondo te?” ha risposto: l’Inter, ovvio". 

La Gazzetta dello Sport

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